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SPAGNA, Catalogna. Diada Nacional de Catalunya, intervento del presidente della Generalitat, Pere Aragonès: «Amnistia o il conflitto con Madrid permarrà»

Oggi, 11 settembre, si celebra la Giornata Nazionale della Catalogna. Nell’occasione, il presidente della Comunità Autonoma ha pronunziato un discorso ufficiale. Egli ha esordito esprimendo la solidarietà e la vicinanza alla popolazione marocchina recentemente colpita dal violento sisma, poi è passato ad affrontare la serie di tematiche relative al contesto interno; insidertrend.it è in grado di proporre il video dell’intervento e alcuni dei passaggi maggiormente significativi del discorso di Aragonès, soprattutto alla luce delle possibili alleanze di governo a livello nazionale con i socialisti del primo ministro uscente Pedro Sánchez

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«La Catalogna possiede la chiave della stabilità di governo statale – ha dichiarato Aragonès -, ecco perché oggi dobbiamo sfruttare questa forza per rendere possibile tutto ciò che fino a ora non è stato possibile fare. Amnistia quale garanzia che nessun altro (indipendentista catalano, n.d.r.) andrà in[…]

Esteri

SPAGNA, dopo elezioni. Analisi di scenario: incertezze e tattiche nei laboratori politici di Madrid e Barcellona

«La politica - sovente si afferma - è l’arte del possibile», un assunto popolare che non è mai stato così vero come nel caso della Spagna di oggi, che dopo le elezioni si presenta come un Paese allo medesimo tempo sempre più bipolarizzato e privo di soluzioni tipo “Große Koalition”. Tuttavia un laboratorio politico, nel quale si sperimentano potenziali dinamiche future da attualizzare poi, magari, a Strasburgo e Bruxelles, stregonerie che in alcuni casi si rivelano poi “Große Delusionen” per gli apprendisti stregoni che le hanno manipolate. Intanto a Madrid lo scaltro e astuto Sánchez fa il bis lucrando sull’apertura di una crisi di un proprio governo (lo aveva fatto anche nel 2019) e, almeno per il momento «tira a campare», poiché il suo Psoe nelle urne è andato bene, a differenza dell’estrema destra di Vox. Ma, a questo punto, i partiti regionalisti tornano a essere l’ago della bilancia, catalani in primis e, tra un ricorso respinto e un mandato di cattura richiesto, gli esuli di Waterloo rifanno capolino con vigore nella politica locale e nazionale. Come si risolverà la crisi? Ad avviso di Luca Bellizzi, Delegato della Generalitat de Catalunya in Italia intervistato da insidertrend.it (A558), «lo scenario è sicuramente incerto, tuttavia non è chiuso, ma ci vorrà del coraggio»

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