È Esmeralda Magistrelli di Artètika a introdurre Salvo Nero: «Una delle opere in mostra si intitola “Fragile”, essa è parte della serie “Missive per l’Ego”. È da qui che scaturisce il gioco di parole triplo del titolo della mostra: un riferimento all’ego dell’autore, appunto, al quale egli[…]