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POLONIA, politica. La destra di “Diritto e giustizia” contro Tusk: il PiS non si rassegna alla perdita del potere

Nell’intervista del giornalista dell’Avanti! Roberto Pagano con il professor Daniele Stasi, docente di Storia delle Dottrine politiche, si affronta nel dettaglio il tema della situazione in Polonia a seguito delle elezioni politiche che hanno avuto luogo il 15 ottobre scorso e che, come è noto, hanno portato al successo la coalizione liberal-progressista di Donald Tusk. Tuttavia, il primo partito politico permane Diritto e Giustizia (Prawo i Sprawiedliwość, PiS), formazione ultra conservatrice di destra che ha governato ininterrottamente dal 2015, concentrando monopolisticamente il potere a tutti i livelli. Ebbene, nel Paese da giorni i militanti di questa formazione politica, unitamente a quelli di altre organizzazioni di destra, inscenano manifestazioni di protesta, cogliendo quale pretesto il caso dell’arresto dell’ex ministro dell’Interno e del suo vice, Mariusz Kamiński e Maciej Wąsik, dimostrazioni di piazza che in realtà sono dirette principalmente contro la recente svolta politica registrata in Polonia, mentre, in questo scenario inquietante, il presidente della Repubblica, Andrzej Duda, appare nient’affatto neutrale. La spaccatura del Paese e il ruolo svolto dalla Chiesa cattolica polacca

a cura di Roberto Pagano, pubblicato su “Avanti!” il 15 gennaio 2024, https://www.avantionline.it/polonia-la-destra-di-diritto-e-giustizia-contro-tusk/ – Nell’intervista concessa all’Avanti! on line, Daniele Stasi, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Foggia e visiting professor alla Luiss e all’Università di Varsavia, sottolinea come il PiS ancora «non[…]

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