USA, tensioni e violenza politica. Spari contro Donald Trump a un comizio in Pennsylvania; probabilmente ferito, sanguinava da un orecchio

Incremento del livello di tensione politica negli Stati Uniti d’America nella fase che precede le elezioni presidenziali del prossimo mese di novembre: Donald Trump, candidato del Partito Repubblicano ed ex Presidente degli Stati Uniti d’America, è stato colpito da un colpo di arma da fuoco sparato contro di lui mentre teneva un comizio nello Stato della Pennsylvania. Gli uomini della sua sicurezza lo hanno immediatamente circondato facendo scudo, a questo punto Trump si è rialzato da terra cosciente, seppure, con ogni probabilità, ferito, poiché testimoni oculari del fatto riferiscono di averlo visto sanguinare dall’orecchio destro. Una volta in piedi il tychoon ex Presidente ha alzato il pugno in segno di forza e la folla di suoi sostenitori lo ha salutato con grida di incoraggiamento, tuttavia tra gli astanti si era diffuso anche il panico a causa degli spari. Si tratta di un pericoloso e sinistro segnale che giunge in una fase di crescente polarizzazione nel Paese, dove qualcuno potrebbe approfittare dell’incremento esponenziale della tensione, alimentata da eventi come quello di stasera. È recente l’appello rivolto ai sostenitori di Trump in possesso di armi, in particolare di armi automatiche, a tenersi allertati in vista di eventuali situazioni di crisi che potrebbero verificarsi a seguito delle prossime consultazioni elettorali per la Casa Bianca.

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