TRASPORTI, incidenti ferroviari. Per domani i sindacati proclamano lo sciopero di otto ore di tutto il personale: «Innalzare subito standard sicurezza sistema infrastrutturale»

 

Roma, 29 novembre – «Domani, giovedì 30 novembre, sciopero di otto ore dalle 09:00 alle 17:00 dei lavoratori di tutto il Gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie. Lo sciopero è stato proclamato per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori». Così si sono espresse le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal, in un comunicato congiunto diffuso a seguito dell’incidente ferroviario avvenuto ieri nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria. «Il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario – si afferma inoltre i esso -, da anni – precisano le organizzazioni sindacali – denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e di vittime determinati da incidenti analoghi a quello odierno, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia. Le Istituzioni ed Rfi – concludono i sindacati – non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull’infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c’è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici e i lavoratori muoiono».

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