TERRITORIO, media e progettualità. Territori a rischio: sindaci, imprenditori e giovani studenti uniti per un Abruzzo protagonista nel mondo

Il programma di sviluppo 2030 di Diamante  parte dalla regione Abruzzo e la candida a diventare un hub internazionale di sviluppo territoriale, valorizzando tutte le sue risorse, a partire dai giovani. «Sindaci e imprenditori sono i veri supereroi del nostro tempo, ma non sono soli: anche i giovani studenti delle scuole possono diventare protagonisti del cambiamento, portando freschezza, idee innovative e amore per il proprio territorio», dichiara al riguardo Adriano Ippoliti, fondatore e presidente di Diamante TV. Con questa visione, il programma di sviluppo 2030 punta a trasformare l’Abruzzo in un modello globale di promozione del territorio, della cultura e del turismo sostenibile, facendo leva su una rete di collaborazioni internazionali e coinvolgendo attivamente le nuove generazioni.

Il progetto pilota, Abruzzo nel Mondo, che verrà presentato insieme alla Fondazione Pescarabruzzo in occasione della conferenza stampa che si terrà il 13 dicembre alle ore 11:30 presso la sala stampa della Camera dei Deputati a Roma, non solo mette a sistema gli asset culturali e innovativi della regione, ma prevede attività educative e di sensibilizzazione nelle scuole. In Italia, infatti, sono oltre 3.800 i comuni a rischio spopolamento, con le aree interne che perdono abitanti a un ritmo doppio rispetto alla media nazionale. In Abruzzo, il fenomeno è ancora più significativo: 176 comuni montani già usufruiscono di misure per contrastare l’abbandono delle aree interne, e la regione ha registrato un calo demografico del 2,9% negli ultimi cinque anni, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. «Coinvolgere i giovani – egli sottolinea – è fondamentale per costruire una visione di lungo periodo: sono loro i custodi del futuro del territorio. Con il suo programma di sviluppo 2030, Diamante candida l’Abruzzo come hub internazionale di sviluppo territoriale, integrando tradizione e innovazione per creare un’economia circolare e attrarre investimenti e turismo,” continua Ippoliti. Attraverso story telling multimediale, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie digitali di ultima generazione, format innovativi e campagne di marketing territoriale, il programma punta a rafforzare il legame tra cultura, innovazione e sviluppo economico».

Una rete globale per il Made in Italy: il programma si avvale di una rete di partnership strategiche con le principali comunità di italo-discendenti nel mondo, camere di commercio in Italia e all’estero, ambasciate e consolati. Diamante si pone come un player strategico che aggrega gli interlocutori chiave del sviluppo territoriale, offrendo anche alle piccole e medie imprese italiane un’opportunità concreta per promuovere il Made in Italy su scala internazionale. «La nostra rete di partnership ci consente di portare il valore delle tradizioni locali in tutto il mondo, rafforzando il legame tra territorio, innovazione e comunità», prosegue Ippoliti. Un appello ai protagonisti del cambiamento: Diamante invita amministrazioni, imprenditori e scuole a unirsi in questa missione. «L’operatività del programma 2030 di Diamante parte dall’Abruzzo e verrà replicato per tutte le regioni italiane – conclude Ippoliti -, è il momento di investire nel nostro territorio, connettendolo a una rete globale di opportunità. Con il programma di sviluppo 2030, Diamante TV si pone come catalizzatore di un cambiamento necessario, mettendo tecnologia e competenze al servizio di chi vuole costruire un futuro migliore per il proprio territorio. “Insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità e costruire una rete globale per la valorizzazione del Made in Italy».

info:

Adriano Ippoliti (fondatore e presidente di Diamante TV): adriano.ippoliti@diamante.live,

www.diamante.live

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