SICUREZZA, controllo del territorio. Rimini: consuntivo della Guardia di Finanza

Nel periodo estivo il personale in forza alla Guardia di Finanza nella provincia di Rimini hanno intensificato l’azione di controllo economico del territorio predisponendo un dispositivo atto a reprimere gli illeciti in materia fiscale, del lavoro e della sicurezza prodotti. Nel quadrimestre giugno-settembre la vocazione turistica proietta puntualmente questo territorio, principalmente nella sua fascia costiera, in un contesto di «grandi numeri», richiedendo pertanto un intervento numericamente più incisivo delle Fiamme Gialle nei confronti degli esercenti che operano nel settore turistico e alberghiero.

In tale ambito sono stati eseguiti più di 500 controlli in materia di corretta registrazione dei corrispettivi telematici e rilevate 257 violazioni, con una percentuale di irregolarità pari a circa la metà dei soggetti verificati. Sono stati altresì verbalizzati 18 datori di lavoro per l’impiego illecito di manodopera, in particolare, sono stati scoperti 25 lavoratori completamente in nero e 69 irregolari.

I militari del Comando provinciale di Rimini hanno inoltre intensificato le attività di contrasto della commercializzazione di merce non conforme agli standard di sicurezza previsti dalla normativa nazionale, in particolare di giocattoli e oggettistica per la spiaggia destinata all’uso da parte dei bambini, effettuando controlli presso vari esercizi commerciali, che hanno portato al sequestro di quasi 3.000 prodotti non sicuri. Sono stati altresì posti sotto sequestro oltre 330.000 capi di abbigliamento e giocattoli recanti marchi contraffatti. È proseguita poi l’attività di concorso al mantenimento dell’Ordine e della sicurezza pubblica, nel quale, su ordine del Questore di Rimini, sono state impiegate oltre 50 pattuglie, alcune operanti mediante l’ausilio di unità cinofile, in quanto impiegate nel contrasto della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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