POLITICA, campo largo. Convergenze possibili: gli auspici della presidente dell’Assemblea capitolina

«Guardo con attenzione e rispetto a quanto sta accadendo nel Movimento 5 stelle, che si sta evolvendo con il percorso della costituente. È una fase importante per loro e naturalmente non vogliamo entrare nelle dinamiche di un’altra forza politica, è chiaro però, che soprattutto alla luce della presa di posizione di Giuseppe Conte, potrebbe continuare a rappresentare un interlocutore nell’area progressista per costruire un fronte alternativo alla destra di Meloni, Salvini e Vannacci. Ci sono temi fondamentali sui quali le convergenze sono possibili, come la difesa della sanità pubblica, la scuola pubblica, il sostegno ai più fragili, l’occupazione, il salario minimo. Per noi sono priorità e se ci sono punti fermi su cui costruire un futuro migliore lo si deve fare anche in virtù di una legge elettorale nazionale che ha bisogno di alleanze. Anche nelle ultime consultazioni elettorali, come in Umbria ed Emilia Romagna, i 5Stelle sono stati nostri interlocutori. Aspettiamo l’esito del nuovo voto, ma è chiaro che si sta delineando una leadership di Conte che potrebbe rafforzare questa direzione. In Assemblea capitolina i 5 stelle sono forza di opposizione, ma lavoriamo con molti in simbiosi quando si tratta di alcuni temi. Quindi su questo noi potremmo rappresentare un laboratorio». Questo è quanto dichiarato da Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea capitolina, nel corso del consueto intervento settimanale del venerdì nella trasmissione “Lavori in corso” andata in onda sulle frequenze di Radio Radio.

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