LOGISTICA, sciopero portuali Usa. Sospesa l’agitazione dei lavoratori: raggiunto compromesso sul salario fino al 15 gennaio 2025

4 ottobre 2024 – L’International longshoremen’s association (ILA), potente organizzazione sindacale di rappresentanza dei lavoratori portuali americani ha annunciato oggi la sospensione dello sciopero (che negli Stati Uniti è a oltranza) che ha paralizzato quattordici porti sulla costa orientale e del Golfo degli Stati Uniti d’America. Essa fa seguito al raggiungimento di un accordo provvisorio con l’United states maritime alliance (USMX), che entrerà in vigore immediatamente e consentirà la ripresa delle operazioni portuali fino al 15 gennaio 2025, periodo durante il quale le due parti continueranno a discutere i dettagli di un nuovo contratto. La sospensione dello sciopero giunge in una fase cruciale, in prossimità delle festività natalizie, e apporta sollievo all’economia statunitense. L’intervento della presidenza Biden viene ritenuto decisivo al fine del raggiungimento dell’accordo tra le parti, il Presidente ha infatti inviato la Vicesegretaria al Lavoro, Julie Su, allo scopo di facilitare il dialogo tra le parti, un approccio teso a evitare un incancrenimento della protesta che avrebbe recato nocumento all’economia, influenzando negativamente anche la campagna elettorale in corso per le presidenziali del prossimo novembre. Oggetto del concordato è stato un aumento salariale pari al 62% distribuito in sei anni, quindi superiore a quanto offerto precedentemente dall’USMX, che arivava al 50 per cento. Si tratta di un aumento retributivo significativo, considerato il fatto che i lavoratori avevano inizialmente richiesto un incremento del 77 per cento. L’accordo include anche misure di protezione per i lavoratori nei confronti dell’automazione.

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