Oggi, a Merano, sul palco dell’VIII edizione del Jazz’Inn, è intervenuta Antonella Melito, consigliera all’Assembleaa capitolina e vicepresidente della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica. Un’importante occasione di confronto nel corso della quale sono state poste a confronto grandi aziende, start up, pubbliche amministrazioni, centri di ricerca, piccole e medie imprese per lavorare insieme su progetti che promuovono cambiamento e crescita in ambito di Open Innovation. «Sono stata onorata di aver partecipato ai tavoli organizzati da Jazz’Inn – ha nell’occasione dichiarato la Melito -, aver avuto la possibilità di un contatto diretto con numerose realtà quotidianamente impegnate in progetti di investimento nei settori della sostenibilità, digitalizzazione, industriale, innovazione sociale e turismo sostenibile, mi ha permesso di raccogliere informazioni ed esperienze che, sono certa, potranno trovare applicazione anche a Roma. Nel mese di Luglio insieme al collega Riccardo Corbucci, presidente della Commissione Roma Capitale e Innovazione tecnologica e al neo presidente della Consulta Roma Smart City Lab, Leandro Aglieri, avevamo presentato ufficialmente l’VIII edizione di questo Festival, nella Sala Laudato Sì del Campidoglio. Oggi, a confermare l’interesse di Roma Capitale verso questa iniziativa, ho portato con orgoglio l’esperienza della Capitale partecipando ad un talk sulle competenze innovative e la Pubblica Amministrazione moderato da Flavia Marzano, presidente del Comitato scientifico della Fondazione. Per me è stata un’occasione per ricordare l’importanza di accelerare sul tema della trasformazione digitale all’interno degli Enti Locali. Un lavoro che, da quando ci siamo insediati, come Amministrazione, grazie anche al al collega Corbucci, stiamo portando avanti con molta dedizione, supportati dal prezioso lavoro della Consulta Roma Smart City Lab che abbiamo costituito proprio per dare concretezza e futuro alle politiche e alle sfide di innovazione digitale e trasformazione tecnologica della nostra città. Un ringraziamento al Direttore Generale della Fondazione Ampioraggio, Giuseppe De Nicola, per questa grande intuizione che è Jazz’Inn, uno slow dating for innovation. Un festival che sta permettendo a molte città italiane di trasformarsi per qualche giorno in grandi think tank, dove far incontrare tutti gli innovatori italiani passeggiando tra i vicoli, fermandosi nelle piazze, scoprendo teatri, centri storici e borghi dei luoghi che li ospitano, perché non esistono luoghi né periferie minori per sviluppare un’idea, ma ogni ambito, ogni piazza, ogni via di un paese può diventare un canalizzatore di idee innovative e momenti di confronto. Roma è pronta a dare il suo contributo in una sfida globale che avrà bisogno della passione e delle competenze di tutti».
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di Redazione Insidertrend