INDUSTRIA, crisi e tentativi di rilancio. Sofinter: il Gruppo ritarda l’annuncio del piano industriale.

a cura di Fim Cisl – Ieri presso la sede del Ministero dell’Industria e del Made in Italy ha avuto luogo un  incontro di aggiornamento tra i vertici del gruppo Sofinter, le segreterie nazionali e territoriali dei sindacati del comparto metalmeccanico Fim e Fiom e le Regioni e i Comuni interessati. Il gruppo Mutares, come già annunciato il 20 giugno scorso, continua a esprimere forte difficoltà sulla situazione finanziaria ed economica a seguito dell’acquisizione delle quote di maggioranza di Sofinter, motivo per cui nell’incontro di ieri non è stato in grado di fornire un piano industriale tanto atteso dalle parti sociali e dalle Istituzioni. L’azienda ha comunicato la volontà a non assumere alcuna scelta traumatica, in particolare nel sito di Gioia del Colle, stabilimento maggiormente coinvolto nella crisi, con i lavoratori che si trovano in cassa integrazione ordinaria dall’8 gennaio, rendendosi disponibile a un confronto sugli ammortizzatori sociali con le parti sociali da approfondire a livello di coordinamento nazionale, poiché è interessata anche la sede di Gallarate. L’incontro si svolgerà il prossimo 24 settembre. Le delegazioni sindacali, pur consapevoli delle difficoltà economiche del Gruppo, reputano insufficienti le risposte per il rilancio del gruppo, tanto attese dopo anni di   assenze di piani industriali dalle gestioni precedenti. Nella prima metà di novembre, con la partecipazione di tutte le Istituzioni, sarà convocato nuovamente il tavolo ministeriale per conoscere i dettagli del piano e, come Fim e Fiom, faremo tutti gli sforzi necessari affinché sia presentato un piano industriale già nel prossimo incontro. Rivolgiamo un sentito apprezzamento verso tutti i lavoratori che hanno preso parte al presidio sotto la sede del Ministero senza dei quali non saremmo stati in grado di arrivare a una discussione di dettaglio sul futuro di Sofinter. I lavoratori, che continuano il presidio fuori la fabbrica di Gioia del Colle, saranno presenti con i colleghi di tutto il gruppo, anche nella prossima convocazione del tavolo.