INDUSTRIA, Blutec. Termini Imerese: raggiunto accordo quadro a tutela dei 540 lavoratori

«È stato raggiunto oggi fra i commissari straordinari, il nuovo investitore Pelligra, le organizzazioni sindacali e la Regione Sicilia un accordo quadro che offre garanzie e tutele a tutti i 540 lavoratori di Termini Imerese, sia i 350 che passeranno a Pelligra, sia i 190 che agganceranno la pensione con uno specifico percorso». Questo il commento espresso al riguardo da Gianluca Ficco (segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto) e Vincenzo Comella (segretario generale della Uilm di Palermo). «Con l’intesa di oggi – hanno essi aggiunto – si delinea un per percorso che porterà 350 lavoratori alle dipendenze di Pelligra, per la realizzazione di un progetto di riqualificazione e di rilancio del polo industriale di Termini Imerese; il passaggio avverrà con cessione di azienda, dunque senza interruzioni e con piena salvaguardia delle condizioni economiche e normative, prevederà un iniziale collocazione in cassa integrazione, nonché l’inserimento in un impegnativo piano di formazione. Altri 190 lavoratori resteranno invece a carico della procedura, per fruire ad inizio 2025 della così detta isopensione, vale a dire di un istituto specificamente finalizzato al raggiungimento della pensione entro un massimo di sette anni. L’accordo quadro odierno dovrà essere seguito da una serie di accordi applicativi, a partire da quello sul passaggio d’azienda da perfezionare a settembre. A rendere possibile l’intesa – concludono Ficco e Comella – sono state la instancabile collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti e il meritorio sblocco dei fondi che la Regione Sicilia aveva stanziato a sostegno dei lavoratori di Termini Imerese, senza i quali non sarebbe stato possibile offrire adeguata tutela ai lavoratori di Blutec».

Ovviamante positivo anche il commento del coordinatore nazionale della Fim Cisl, Marco Giglio, e del segretario del sindacato a Palermo e Trapani, Antonio Nobile. «Si è conclusa positivamente nella giornata odierna la vertenza Blutec di Termini Imerese finalizzata alla cessione del ramo di azienda verso il gruppo Pelligra Italia che si è aggiudicato la gara e Blutec in AS per l’isopensione per i lavoratori rimasti in procedura – affermaano i due sincalisti -, raggiunto l’obiettivo di salvaguardia per tutti i 540 dipendenti di Termini Imerese. Dopo l’approvazione all’Assemblea Regionale Siciliana della norma che permette di utilizzare anche per l’isopensione le somme stanziate nel 2022 per i lavoratori Blutec, è stato possibile firmare un accordo quadro che prevede da un lato la cessione del ramo di azienda con l’assorbimento di 350 lavoratori e dall’altro la salvaguardia dei lavoratori che non transiteranno. Come abbiamo sempre ribadito al tavolo, per risolvere positivamente la vertenza era necessario avere un percorso chiaro e di garanzia per tutti i lavoratori Blutec. Siamo soddisfatti perché finalmente è possibile attuare il percorso che auspicavamo, di garanzia, per chi ormai è prossimo alla pensione e di ripartenza per i lavoratori che hanno ancora molti anni di lavoro davanti. Il percorso non è concluso, anzi ci sarà da seguire e supportare la riqualificazione del personale che transiterà verso Pelligra, che fino a questo momento si è dimostrato un gruppo serio, aperto al dialogo e al confronto. Per queste ragioni,entro il mese settembre, sarà formalizzato l’accordo per il passaggio dei 350 lavoratori previsto dalla procedura durante la quale sarà approfondito anche il piano industriale. Per noi l’obiettivo era e rimane quello della piena occupazione, con la speranza che il lavoro che verrà svolto possa portare a nuovi e importanti insediamenti industriali ed investimenti nel polo industriale di Termini Imerese. Adesso ci sono le condizioni per poter rilanciare l’area a partire dall’ex Blutec. Alla Regione Siciliana chiediamo di continuare a supportare con la stessa determinazione la reindustrializzazione dell’aria completando gli investimenti previsti con l’obiettivo di arrivare allo sviluppo industriale del territorio che aspettiamo da anni».

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