«Nell’incontro con l’azienda abbiamo ripristinato la verità sul futuro della Divisione Aerostrutture, dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato: nessuna cessione o scorporo. Questo non significa che abbiamo risolto i problemi e le difficoltà, che stanno attraversando la Divisione Aerostrutture e i quattromila lavoratori occupati, ma abbiamo chiesto impegni precisi, investimenti, progetti aggiuntivi, il ritorno al lavoro soprattutto nello stabilimento di Grottaglie, in cui si soffre di più rispetto agli altri. Nel sito pugliese è chiaro che il vero problema è legato alla situazione di Boeing e per questo chiediamo da tempo il superamento della monocommitenza perché avere uno stabilimento del genere fermo rappresenta un delitto nei confronti dei lavoratori e degli investimenti realizzati. Nei prossimi giorni ci sarà un confronto anche con le strutture territoriali per individuare alle quelle soluzioni in grado di poter garantire un futuro solido dal punto di vista occupazionale e produttivo». Questo quanto dichiarato oggi da Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.
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