IMPRESE, multinazionali e acquisizioni. Hitachi Rail STS: per la Uilm «nessuna sovrapposizione di attività e di lavoratori dopo l’acquisizione della divisione Gts da Thales»

Ha avuto luogo oggi a Napoli la consueta informativa annuale ex art. 9 prevista dal CCNL, tra i segretari Generali di FIM, FIOM e UILM, unitamente alle segreterie nazionali che hanno incontrato il CEO globale ing. Giuseppe Marino ed il CEO Italia dott. Luca D’Aquila, insieme alla Direzione HR. L’incontro, è stato di particolare rilevanza in quanto Hitachi Rail, ha finalizzato di fatto l’acquisizione della parte di segnalamento ferroviario di Thales (GTS). A fronte di tale acquisizione, Hitachi diverrà il primo gruppo al mondo come fornitore di sistemi e segnalamento ferroviario e consoliderà la quarta posizione come fornitore globale di veicoli, infrastrutture e segnalamento ferroviario. L’integrazione finale, con l’accorpamento dei lavoratori di GTS nel mondo (circa 9.000), avverrà nel prossimo Fiscal Year (aprile 2025) con la fusione per incorporazione dei due gruppi attraverso una cessione di ramo d’azienda (ex art. 47). Complessivamente nel mondo, ad operazione terminata, le risorse in capo ad Hitachi saranno 24.000.

«La riunione di oggi per la presentazione dell’informativa annuale di Hitachi è stato un momento di confronto importante in cui è stata tra l’altro sottolineata la centralità dell’Italia, anche per le competenze espresse. L’acquisizione di Gts da parte di Thales è un’operazione virtuosa che consentirà di creare nuove opportunità di sviluppo». Lo dichiarano il segretario generale Uilm, Rocco Palombella, e il Segretario nazionale responsabile del settore, Bruno Cantonetti a margine della riunione che si è tenuta oggi presso Unindustria, a Napoli, con i massimi vertici della Hitachi Rail STS, l’Ingegner Marino, responsabile mondiale di tutte le attività del ferroviario nel mondo per la Hitachi, insieme all’amministratore delegato della Hitachi Rail STS Italia. «La crescita della Hitachi in Italia – aggiungono – è stata costante dal momento dell’acquisizione della Ansaldo Breda e della Sts. La design authority di tutte le attività sarà svolta al di fuori dal Giappone. Con l’acquisizione del ramo d’azienda da Thales nasceranno nuove opportunità nel mondo con una presenza in 47 Paesi e 24mila persone che continueranno a offrire soluzioni che accompagnano l’evoluzione del trasporto su rotaia. Ci fa piacere che particolare rilevanza nelle direttrici di sviluppo resti ancora la volonta di considerare il ‘veicolo una parte integrante della offerta globale. Siamo soddisfatti di queste dichiarazioni che riaffermano il valore di tante competenze in Italia, come siamo soddisfatti di verificare il costante impegno nel perseguire con la giusta attenzione l’obiettivo di lavorare nelle migliori condizioni e riducendo ancora di piú, quasi allo zero, il numero di infortuni. Questo denota condivisione di percorsi che implicano coinvolgimento delle rsu perchè il valore del lavoro deve diventare un patrimonio comune. Tutti i siti italiani sono centrali come le attività che potranno crescere proprio in virtù delle ulteriori sinergie. Questo incontro è avvenuto circa quaranta giorni dopo il closing dell’operazione, e naturalmente avremo occasioni ulteriori per ritornare sull’avanzamento dell’operazione, il nostro giudizio è positivo, anche sulla scorta di quanto fatto fino a ora da questo management. La Uilm continuerà nel suo ruolo di stimolo costruttivo poiché ci ha consentito di traguardare questi obiettivi».

Ad avviso del segretario generale della Fim Cisl nazionale, Ferdinando Uliano, e di quello nazionale Valerio D’Alò, oltreché del coordinatore nazionale del settore ferroviario dell’organizzazione sindacale, Giuseppe De Francesco, «l’informativa annuale ex art. 9, ottimi risultati economici e produttivi, prospettive positive con l’acquisizione GTS. Le buone relazioni sindacali sono leva di sviluppo». In sostanza, il giudizio espresso dalla Fim Cisl è che fino ad oggi tale operazione avrà una rilevanza fondamentale per lo sviluppo e la sostenibilità di tutti i business nei quali Hitachi opera. Oltre all’ampliamento dei prodotti da offrire ai clienti, la prospettiva più interessante è l’ampiamento dei mercati. «Infatti, GTS opera in mercati dove Hitachi non è presente. Questo è un valore sia per il segnalamento che per le infrastrutture e anche, potenzialmente, per lo sviluppo del settore veicoli. Questa considerazione scaturisce dal fatto che, non avendo GTS i veicoli nel portafoglio prodotti, e considerando che i clienti hanno spesso necessità sia di sistemi di segnalamento che di veicoli, si potrà fruire della loro rete commerciale per entrare, con prodotti consolidati, in mercati attualmente non facilmente accessibili, completando l’offerta commerciale».

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