In Francia si apre una difficile crisi politica: quest’oggi l’Assemblea nazionale ha approvato la mozione di sfiducia contro il governo Barnier presentata dal Nuovo Fronte popolare (sinistra) e sostenuta dal Raggruppamento nazionale di Marine Le Pen (estrema destra). La sfiducia all’esecutivo è passata grazie a una maggioranza che ha superato notevolmente la soglia necessaria, 331 voti a favore a fronte dei 289 che sarebbero stati necessari. Caduto il governo «del presidente», a desso si attendono le decisioni di quest’ultimo. Emmanuel Macron si dice fiducioso, ma nei fatti la situazione sul piano politico è divenuta molto difficile.