ENERGIA, elettricità. Produzione, Enel: utile netto ordinario a 5,8 miliardi nei nove mesi 2024, confermata la guidance 2024

Enel chiude i primi nove mesi del 2024 con un risultato netto ordinario di gruppo ammontante a 5,8 miliardi di euro, in aumento del 16,2% rispetto al corrispondente periodo del 2023; l’Ebitda ordinario è pari a 17,4 miliardi di euro (in crescita del 6,5%), mentre i ricavi si attestano a 57,6 miliardi di euro (in calo del 17,1%). Gli investimenti nelle reti effettuati nel medesimo periodo considerato ammontano a 4,2 miliardi di euro, in aumento dell’11,7 per cento rispetto al 2023, mentre gli investimenti totali sono stati pari a 7,6 miliardi di euro, dunque in calo del 13,2 per cento. Essi sono stati concentrati in Enel Grids (4,2 miliardi di euro, pari al 54,7% del totale) e in Enel Green Power (2,3 miliardi di euro, pari al 29,6% del totale). L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 58,2 miliardi di euro (in calo del 3,3% rispetto alla fine del 2023). Confermata la guidance relativa all’esercizio 2024, con la previsione di un Ebitda ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro. La situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società consentirà la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2024 pari a 0,215 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 gennaio 2025. Ad avviso di Stefano De Angelis, direttore finanziario del Gruppo, «il completamento del piano di dismissioni entro la fine dell’anno ci consente di prevedere per il 2024 un rapporto tra indebitamento finanziario netto ed Ebitda pari a circa 2,4x, valore che si colloca al di sotto della media del settore. Tutto questo, insieme al costante impegno del gruppo verso la disciplina finanziaria e l’eccellenza operativa, rappresenta la base per una crescita futura, sostenibile e duratura, a beneficio dei nostri stakeholder». De Angelis ha inoltre sottolineato che «fusioni e acquisizioni stanno procedendo senza alcun segnale di ritardo» e che la strategia e gli aggiornamenti sulla politica dei dividendi saranno forniti in occasione del Capital Markets Day del 18 novembre.