ENERGIA, accumulatori. Batterie agli ioni di litio: i cinesi della BTR aprono a Tangeri una fabbrica di materiali per anodi

Il gruppo cinese BTR, specializzato in materiali per batterie agli ioni di litio, ha reso noto che costruirà uno stabilimento nella città di Tangeri, in Marocco. Si tratterà di un investimento totale non superiore a 366 milioni di dollari, mentre è previsto che la realizzazione dell’impianto di produzione verrà ultimata in due anni. La BTR ha definito l’iniziativa come un «significativo passo avanti» nel quadro della sua espansione internazionale. L’obiettivo prefisso è quello del raggiungimento di una capacità produttiva annuale pari a 60.000 tonnellate di materiali per anodi di batterie agli ioni di litio, migliorando così anche in senso incrementale l’offerta rivolta ai clienti esteri.

Negli ultimi tempi in Marocco è stato registrato un marcato interesse al potenziamento del settore industriale dell’automotive e di quello delle batterie per autoveicoli. Un impegno recentemente evidenziato dal ministro dell’Industria Riyad Mezzour, che recentemente ha ribadito pubblicamente l’intenzione di Rabat di promuovere la trasformazione dell’industria dell’auto elettrica, raggiungendo una quota complessiva apari al 100%” entro il 2030 in un sistema industriale integrato.

A marzo il Regno nordafricano ha firmato un accordo con BTR per la costruzione di una fabbrica di catodi destinati ai veicoli elettrici e la previsione è quella della creazione di 2.500 nuovi posti di lavoro. «Questo investimento nel settore della mobilità elettrica non è isolato – ha dichiarato al riguardo il ministro degli Investimenti, Mohcine Jazouli -, poiché è il primo di diversi grandi progetti che seguiranno, dato che il Marocco è determinato a consolidare la sua posizione di hub continentale e regionale nel settore automobilistico, svolgendo un ruolo centrale in questa rivoluzione della mobilità verde».

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