Il natale senza turisti costerà 4,1 miliardi solo per le mancate spese degli oltre dieci milioni di italiani che lo scorso anno sono andati in vacanza nel periodo delle feste.
È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in riferimento alla necessità di fare tutto il possibile per evitare il lockdown delle prossime festività. A preoccupare sono le previsioni sull’andamento del contagio destinate a influenzare i comportamenti, ma anche la cancellazione di eventi tradizionali di fine anno quali sagre, feste paesane e mercatini natalizi come quello di Trento annunciato recentemente dalla municipalità.
Un duro colpo per il sistema economico già duramente provato da una estate che – sottolinea la Coldiretti – ha aperto un buco da 23 miliardi nei conti turistici nazionali, causato dal calo delle presenze italiane e l’assenza praticamente totale degli stranieri.
A pagare il prezzo più salato sono le strutture impegnate nei settori dell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Si stima che 1/3 della spesa turistica di italiani e stranieri in Italia sia destinata all’alimentazione. In gioco c’è un sistema turistico fatto da 612.000 imprese e che rappresenta il 10,1% del sistema produttivo nazionale, superando il settore manifatturiero, con 2,7 milioni di lavoratori (il 12,6% dell’occupazione nazionale secondo Unioncamere).