AGRICOLTURA, cereali. Africa, Niger: blocco delle esportazioni per proteggere il mercato interno

Il 16 ottobre scorso Niamey ha vietato l’esportazione di alcune qualità di cereali. Si tratta di riso, risone, riso lavorato, miglio, sorgo, fagiolo dall’occhio e mais. Il governo nigerino ha motivato tale passo  con la necessità di proteggere l’offerta del mercato interno e garantire alla popolazione l’accessibilità ai beni di consumo. In una nota ufficiale è stato inoltre reso noto come questo divieto non riguardi le esportazioni verso gli Stati membri dell’AES, vale a dire il Mali e il Burkina Faso e che il governo porrà in atto le misure adeguate al fine di garantire ai produttori un’equa remunerazione alla loro produzione. «Il Consiglio Nazionale per la Tutela della Patria – prosegue il comunicato ufficiale di Niamey – ha impartito istruzioni al ministro del Commercio, ai governatori delle Regioni, ai prefetti e agli amministratori di Comuni e Città affinché applichino rigorosamente questa misura». Le autorità nigerine specificano al riguardo che «qualsiasi violazione di tale divieto comporterà il sequestro del carico, che verrà consegnato all’Office des Produits Vivriers du Niger (OPVN), senza possibilità di restituzione, e fatte salve le sanzioni amministrative e penali».