La presidenza ciadiana ha annunciato domenica sera la sua intenzione di ritirarsi dalla forza congiunta multinazionale (MMF) costituita allo scopo di contrastare il gruppo terroristico Boko Haram nel bacino del Lago Ciad, giustificando tale decisione con la mancanza di coordinamento nelle operazioni ed efficienza sul terreno. Ad avviso del presidente Mahamat Idriss Deby Itno «questa forza, inizialmente concepita per unire gli sforzi, sembra essere caduta nell’inerzia», egli ha comunque assicurato che ‘Ndjamena continuerà a rispettare i suoi impegni nella lotta al terrorismo. La FMM è composta dai contingenti di cinque paesi: Benin, Camerun, Niger, Nigeria e Ciad. Nel lago Ciad, bacino situato tra Niger, Nigeria, Camerun e Ciad, sono presenti numerosi isolotti dove si nascondono combattenti del gruppo jihadista e del suo ramo dissidente, lo Stato islamico dell’Africa occidentale.
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