A684 – PROFESSIONI, WELFARE: IL DOMANI DELLA PSICOLOGIA IN ITALIA, la previdenza e le pensioni. Cosa accadrà al futuro di pensioni e welfare da qui ai prossimi venti anni? Saranno socialmente efficaci gli strumenti attualmente disponibili?
Si tratta di quesiti da porre, poiché nel periodo intercorrente tra il 2045 e il 2050 l’Italia raggiungerà il picco dell’invecchiamento della popolazione e si troverà nel pieno della più grande transizione demografica di tutti i tempi. La Cassa degli Psicologi ha posto tali interrogativi al convegno che ha avuto luogo il 2 dicembre 2024 a Roma, inducendo così a una riflessione su quanto fatto negli ultimi dodici anni e su quanto resterà ancora da fare nel futuro, anche in previsione della chiusura dell’importante ciclo gestionale alla cui presidenza (per il terzo mandato consecutivo), c’è Felice Damiano Torricelli. Nel corso dei lavori dell’assise ENPAP, è stato inoltre presentato il rapporto “La previdenza degli Psicologi nel contesto del D. Lgs.103”, curato da Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali. Di seguito gli interventi dello stesso ALBERTO BRAMBILLA, seguito da quelli di LUCIANO CIOCCHETTI (parlamentare della Repubblica, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati), FELICE DAMIANO TORRICELLI (presidente di ENPAP) e FEDERICO ZANON (vicepresidente di ENPAP).