A674B – ARMI, SPESE MILITARI E CONSENSO POLITICO: il «dilemma» della Difesa nella narrazione dei media; ovvero: costruire un ospedale o comprare un F-35? Guerre, strategie, soldi, difesa comune europea e comunicazione: questi i temi al centro della discussione nel corso dell’interessante seminario che ha avuto luogo il 17 ottobre scorso presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo a Roma, evento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio e PIUE (Ente terzo formatore) assieme al Festival della Diplomazia. Alla fine le conclusioni sono state più o meno sempre le stesse di sempre: ribadita la sempre più urgente necessità di pervenire a una Difesa comune che consenta di razionalizzare la spesa dei ventisette Stati membri dell’Unione europea e potenziare così lo strumento militare del vecchio continente… però, si è rilevato come, nei fatti, l’impresa si presenti tuttavia impossibile, poiché ostano i requisiti fondamentali rinvenibili negli interessi di ogni singolo Paese e, all’interno di essi, nei molteplici vincoli nazionali sulla sicurezza e l’industria, rendite di posizione, carriere e altri fattori rispetto ai quali una concreta messa in comune risulta oltremodo difficile, se non addirittura impensabile. Al seminario romano hanno preso parte MARIO MAURO (già ministro della Difesa), MAURIZIO MENSI (docente di Diritto dell’economia SNA e membro del CESE), MAURIZIO MELANI (ministro plenipotenziario, docente di Studi strategici e Politiche della sicurezza presso la Link University), ELIO CALCAGNO (Programma Difesa dell’Istituto Affari Internazionali), ALESSANDRO TAMBURRINI (Université Libre de Bruxelles Double Degree)

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A674B – ARMI, SPESE MILITARI E CONSENSO POLITICO: il «dilemma» della Difesa nella narrazione dei media; ovvero: costruire un ospedale o comprare un F-35? Guerre, strategie, soldi, difesa comune europea e comunicazione: questi i temi al centro della discussione nel corso dell’interessante seminario che ha avuto luogo il 17 ottobre scorso presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo a Roma, evento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio e PIUE (Ente terzo formatore) assieme al Festival della Diplomazia.

Alla fine le conclusioni sono state più o meno sempre le stesse di sempre: ribadita la sempre più urgente necessità di pervenire a una Difesa comune che consenta di razionalizzare la spesa dei ventisette Stati membri dell’Unione europea e potenziare così lo strumento militare del vecchio continente… però, si è rilevato come, nei fatti, l’impresa si presenti tuttavia impossibile, poiché ostano i requisiti fondamentali rinvenibili negli interessi di ogni singolo Paese e, all’interno di essi, nei molteplici vincoli nazionali sulla sicurezza e l’industria, rendite di posizione, carriere e altri fattori rispetto ai quali una concreta messa in comune risulta oltremodo difficile, se non addirittura impensabile.

Al seminario romano hanno preso parte MARIO MAURO (già ministro della Difesa), MAURIZIO MENSI (docente di Diritto dell’economia SNA e membro del CESE), MAURIZIO MELANI (ministro plenipotenziario, docente di Studi strategici e Politiche della sicurezza presso la Link University), ELIO CALCAGNO (Programma Difesa dell’Istituto Affari Internazionali), ALESSANDRO TAMBURRINI (Université Libre de Bruxelles Double Degree).