A674A – ARMI, SPESE MILITARI E CONSENSO POLITICO: il «dilemma» della Difesa nella narrazione dei media; ovvero: costruire un ospedale o comprare un F-35? Guerre, strategie, soldi, difesa comune europea e comunicazione: questi i temi al centro della discussione nel corso dell’interessante seminario che ha avuto luogo il 17 ottobre scorso presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo a Roma, evento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio e PIUE (Ente terzo formatore) assieme al Festival della Diplomazia. Alla fine le conclusioni sono state più o meno sempre le stesse di sempre: ribadita la sempre più urgente necessità di pervenire a una Difesa comune che consenta di razionalizzare la spesa dei ventisette Stati membri dell’Unione europea e potenziare così lo strumento militare del vecchio continente… però, si è rilevato come, nei fatti, l’impresa si presenti tuttavia impossibile, poiché ostano i requisiti fondamentali rinvenibili negli interessi di ogni singolo Paese e, all’interno di essi, nei molteplici vincoli nazionali sulla sicurezza e l’industria, rendite di posizione, carriere e altri fattori rispetto ai quali una concreta messa in comune risulta oltremodo difficile, se non addirittura impensabile. Al seminario romano hanno preso parte CARLO FELICE CORSETTI (Presidente PIUE, Vicepresidente del Collegio nazionale dei probiviri della Federazione nazionale stampa italiana, FNSI), CARLO CORAZZA (Direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo), VITTORIO CALAPRICE (analista politico Cyber Space AI presso la Rappresentanza della Commissione europea in Italia), GIORGIO BARTOLOMUCCI (Segretario generale del Festival della Diplomazia), FABIO MORABITO (Direttore “PIU Europei”), VINCENZO CAMPORINI (generale dell’Aeronautica militare italiana, già Capo di Stato Maggiore della Difesa), STEFANO MANNINO (generale dell’Esercito italiano, attuale Presidente del Centro Alti Studi Difesa), GIORGIO ALIBERTI (Direttore dell’Unità per le autorizzazioni dei materiali d’armamento del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale), GUIDO D’UBALDO (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio), ROBERTA PINOTTI (parlamentare della Repubblica, già ministro della Difesa)

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A674A – ARMI, SPESE MILITARI E CONSENSO POLITICO: il «dilemma» della Difesa nella narrazione dei media; ovvero: costruire un ospedale o comprare un F-35? Guerre, strategie, soldi, difesa comune europea e comunicazione: questi i temi al centro della discussione nel corso dell’interessante seminario che ha avuto luogo il 17 ottobre scorso presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo a Roma, evento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio e PIUE (Ente terzo formatore) assieme al Festival della Diplomazia.

Alla fine le conclusioni sono state più o meno sempre le stesse di sempre: ribadita la sempre più urgente necessità di pervenire a una Difesa comune che consenta di razionalizzare la spesa dei ventisette Stati membri dell’Unione europea e potenziare così lo strumento militare del vecchio continente… però, si è rilevato come, nei fatti, l’impresa si presenti tuttavia impossibile, poiché ostano i requisiti fondamentali rinvenibili negli interessi di ogni singolo Paese e, all’interno di essi, nei molteplici vincoli nazionali sulla sicurezza e l’industria, rendite di posizione, carriere e altri fattori rispetto ai quali una concreta messa in comune risulta oltremodo difficile, se non addirittura impensabile.

Al seminario romano hanno preso parte CARLO FELICE CORSETTI (Presidente PIUE, Vicepresidente del Collegio nazionale dei probiviri della Federazione nazionale stampa italiana, FNSI), CARLO CORAZZA (Direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo), VITTORIO CALAPRICE (analista politico Cyber Space AI presso la Rappresentanza della Commissione europea in Italia), GIORGIO BARTOLOMUCCI (Segretario generale del Festival della Diplomazia), FABIO MORABITO (Direttore “PIU Europei”), VINCENZO CAMPORINI (generale dell’Aeronautica militare italiana, già Capo di Stato Maggiore della Difesa), STEFANO MANNINO (generale dell’Esercito italiano, attuale Presidente del Centro Alti Studi Difesa), GIORGIO ALIBERTI (Direttore dell’Unità per le autorizzazioni dei materiali d’armamento del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale), GUIDO D’UBALDO (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio), ROBERTA PINOTTI (parlamentare della Repubblica, già ministro della Difesa).