A644 – EUROPA, COSTITUZIONI E MUTAMENTI EPOCALI: PRESENTE E FUTURO DELLA DEMOCRAZIA IN GERMANIA, ITALIA E NELL’UNIONE. «La democrazia non vive solo degli importanti articoli della Costituzione, ma anche del fatto che noi come cittadini la sosteniamo, la proteggiamo e la difendiamo, anche contro coloro che cercano di minarla dall’interno». Le parole pronunciate da Joachim Gauck, presidente emerito della Repubblica federale tedesca, sono state l’incipit dell’evento che ha avuto luogo il 29 maggio 2024 a Roma, un convegno organizzato nel quadro delle celebrazioni del settantacinquesimo anniversario dell’entrata in vigore della Grundgesetz, la Legge Fondamentale tedesca. Una ricorrenza piena di significati soprattutto alla luce dei travagli che l’intero continente europeo sta vivendo in questa fase storica. Una serie di riflessioni scaturite da un confronto tra le diverse esperienze maturate in Germania e in Italia, questo a pochi giorni dal 2 giugno, Festa della Repubblica, e a poco più di una settimana dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, il cui esito potrebbe incidere in modo sostanziale sul processo di trasformazione delle Istituzioni comunitarie e dei rapporti tra gli Stati membri. Al convegno hanno preso parte NICOLA ANTONETTI (presidente della Fondazione Luigi Sturzo), NINO GALETTI (direttore della Konrad-Adenauer-Stiftung, Italia), GIULIA SERENA STEGHER (docente di Diritto pubblico comparato internazionale presso l’Università La Sapienza di Roma), PETER MÜLLER (giudice emerito della Corte costituzionale della Repubblica federale tedesca) e UGO DE SIERVO (già presidente della Corte costituzionale italiana)

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A644 – EUROPA, COSTITUZIONI E MUTAMENTI EPOCALI: PRESENTE E FUTURO DELLA DEMOCRAZIA IN GERMANIA, ITALIA E NELL’UNIONE. «La democrazia non vive solo degli importanti articoli della Costituzione, ma anche del fatto che noi come cittadini la sosteniamo, la proteggiamo e la difendiamo, anche contro coloro che cercano di minarla dall’interno». Le parole pronunciate da Joachim Gauck, presidente emerito della Repubblica federale tedesca, sono state l’incipit dell’evento che ha avuto luogo il 29 maggio 2024 a Roma, un convegno organizzato nel quadro delle celebrazioni del settantacinquesimo anniversario dell’entrata in vigore della Grundgesetz, la Legge Fondamentale tedesca.

Una ricorrenza piena di significati soprattutto alla luce dei travagli che l’intero continente europeo sta vivendo in questa fase storica. Una serie di riflessioni scaturite da un confronto tra le diverse esperienze maturate in Germania e in Italia, questo a pochi giorni dal 2 giugno, Festa della Repubblica, e a poco più di una settimana dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, il cui esito potrebbe incidere in modo sostanziale sul processo di trasformazione delle Istituzioni comunitarie e dei rapporti tra gli Stati membri.

Al convegno hanno preso parte NICOLA ANTONETTI (presidente della Fondazione Luigi Sturzo), NINO GALETTI (direttore della Konrad-Adenauer-Stiftung, Italia), GIULIA SERENA STEGHER (docente di Diritto pubblico comparato internazionale presso l’Università La Sapienza di Roma), PETER MÜLLER (giudice emerito della Corte costituzionale della Repubblica federale tedesca) e UGO DE SIERVO (già presidente della Corte costituzionale italiana).