A628 – SPETTACOLO, TEATRO: CONDIZIONE FEMMINILE, “DUE TRA TANTE”. Si può parlare senza remore di teatro verità riferendosi al testo scritto, diretto e interpretato da Donatella Zapelloni, che vede l’attrice Marina Perini sua coprotagonista sul palcoscenico. Una pièce teatrale che verrà replicata alla Sala Paolo Poli di Ostia Lido sabato 13 e domenica 14 aprile dopo il successo riscosso a seguito della sua messa in scena in occasione della settimana a cavallo della Giornata internazionale della donna. Due esistenze prematuramente interrotte, due vicende che oggi verrebbero definite «di genere», femmine oggetto di violenze e protagoniste di drammi: si incontrano sul fondo del mare: una è morta suicida, l’altra è vittima di un femminicidio. Vivono e fanno vivere agli spettatori una situazione che spazia tra il reale e il fantastico, il confronto tra due infelicità, due vissuti e due destini. Questo attraverso il ricorso a un dialogo che permane comunque sempre ironico, poiché intende alleggerire i drammi che affliggono queste due infelici (ex) persone, pur senza sminuirne la portata. Saranno esse in grado di rinvenire una possibilità anche in quella mortale ma affatto tetra condizione? Assieme, sapranno fare tesoro  della residua ma sempre più luminosa fiammella di potenziale salvifico? Di tutto questo a insidertrend.it ne hanno parlato estesamente le protagoniste dello spettacolo, DONATELLA ZAPELLONI (autrice, regista e attrice) e MARINA PERINI (attrice)

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A628 – SPETTACOLO, TEATRO: CONDIZIONE FEMMINILE, “DUE TRA TANTE”. Si può parlare senza remore di teatro verità riferendosi al testo scritto, diretto e interpretato da Donatella Zapelloni, che vede l’attrice Marina Perini sua coprotagonista sul palcoscenico.

Una pièce teatrale che verrà replicata alla Sala Paolo Poli di Ostia Lido sabato 13 e domenica 14 aprile dopo il successo riscosso a seguito della sua messa in scena in occasione della settimana a cavallo della Giornata internazionale della donna. Due esistenze prematuramente interrotte, due vicende che oggi verrebbero definite «di genere», femmine oggetto di violenze e protagoniste di drammi: si incontrano sul fondo del mare: una è morta suicida, l’altra è vittima di un femminicidio. Vivono e fanno vivere agli spettatori una situazione che spazia tra il reale e il fantastico, il confronto tra due infelicità, due vissuti e due destini. Questo attraverso il ricorso a un dialogo che permane comunque sempre ironico, poiché intende alleggerire i drammi che affliggono queste due infelici (ex) persone, pur senza sminuirne la portata. Saranno esse in grado di rinvenire una possibilità anche in quella mortale ma affatto tetra condizione? Assieme, sapranno fare tesoro  della residua ma sempre più luminosa fiammella di potenziale salvifico? Di tutto questo a insidertrend.it ne hanno parlato estesamente le protagoniste dello spettacolo, DONATELLA ZAPELLONI (autrice, regista e attrice) e MARINA PERINI (attrice). (8 aprile 2024)