A627 – CINEMA, DIVE E DONNE: FIORE DI FUOCO, LE DUE VITE DI MARISA MELL. Chi è stata davvero questa attrice e «femme fatale» dalla forza primordiale e dall’esistenza segnata anche da infelicità? Cosa rimane nell’immaginario collettivo di quella «bomba sexy» scomparsa prematuramente trentadue anni fa? Probabilmente, lo sfasamento della sua immagine di vamp, consolidatasi attraverso il cinema di genere che la vide spesso interprete, cela la vera Marisa Mell, donna vulnerabile dall’esistenza costellata da problemi drammatici. Un lungometraggio di Markus Mörth, autore e regista austriaco come lei, ne ripercorre l’intera esistenza, rendendone un profilo più autentico e diverso. Feuerblume: die zwei leben der Marisa Mell, è stato proiettato per la prima a un pubblico italiano presso il Forum Austriaco di Cultura a Roma il 25 marzo 2024. L’evento è stato l’occasione per un dibattito sul personaggio, al quale sono intervenuti MARKUS MÖRTH (autore e  regista del lungometraggio), PETRA REGENSBURGER (amica dell’attrice), ADA VALLORANI (Forum Austriaco di Cultura) e STEFANO FINESI (critico cinematografico)

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CategoriaCinema
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A627 – CINEMA, DIVE E DONNE: FIORE DI FUOCO, LE DUE VITE DI MARISA MELL. Chi è stata davvero questa attrice e «femme fatale» dalla forza primordiale e dall’esistenza segnata anche da infelicità? Cosa rimane nell’immaginario collettivo di quella «bomba sexy» scomparsa prematuramente trentadue anni fa?

Probabilmente, lo sfasamento della sua immagine di vamp, consolidatasi attraverso il cinema di genere che la vide spesso interprete, cela la vera Marisa Mell, donna vulnerabile dall’esistenza costellata da problemi drammatici. Un lungometraggio di Markus Mörth, autore e regista austriaco come lei, ne ripercorre l’intera esistenza, rendendone un profilo più autentico e diverso. Feuerblume: die zwei leben der Marisa Mell, è stato proiettato per la prima a un pubblico italiano presso il Forum Austriaco di Cultura a Roma il 25 marzo 2024. L’evento è stato l’occasione per un dibattito sul personaggio, al quale sono intervenuti MARKUS MÖRTH (autore e  regista del lungometraggio), PETRA REGENSBURGER (amica dell’attrice), ADA VALLORANI (Forum Austriaco di Cultura) e STEFANO FINESI (critico cinematografico).