CORONAVIRUS, Unione europea. Sopravvivere all’emergenza sanitaria ed economica

Video integrale del confronto che ha avuto luogo lo scorso venerdì 3 aprile in videoconferenza. Illustrati gli interventi delle Istituzioni comunitarie per fronteggiare la catastrofe da Covid-19 e quelli possibili quando sarà il «Day after» e inizierà l’impegnativa Fase 2

È innegabile che la situazione sia drammatica, essa pone delle grandi incognite sia sul futuro dell’Unione europea, almeno nelle forme nella quale è stata conosciuta finora, sia per la stabilità interna di alcuni importanti Paesi suoi membri.

Di fronte all’ecatombe e al disastro economico provocato dalla pandemia da Covid-19 le istituzioni europee hanno subito varato una serie di misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica da coronavirus, cominciando dalla Banca centrale europea (Bei), che con 750 miliardi di euro sta garantendo liquidità alle economie degli Stati membri.

La sospensione del Patto di stabilità e crescita, le modifiche alle regole sugli aiuti di stato e la coronavirus Response Investment Initiative (Crii) con 37 miliardi di euro sono gli altri provvedimenti immediatamente presi dalle Istituzioni europee per supportare il lavoro dei Governi degli Stati membri nella difficile situazione provocata dalla pandemia.

La Banca europea degli investimenti (Bei), d’accordo con la Commissione europea, ha poi messo a disposizione di piccole e medie imprese e Mid-cap altri 40 miliardi di euro attraverso schemi di garanzia già previsti da programmi esistenti, linee di liquidità alle banche e programmi di acquisto titoli garantiti (Abs).

Infine sono state pubblicati bandi Horizon di finanziamento alla ricerca di vaccini e medicinali, attivate corsie preferenziali per transito di merci importanti ai fini delle emergenza, linee guida per la mobilità e i controlli sanitari a scopo prevenzione contagi.

La conferenza ha inteso illustrare in dettaglio i diversi aiuti per stimolarne l’uso sinergico e coordinato al fine di massimizzarne gli effetti, nonché garantire una informazione corretta ed esaustiva sull’impegno dell’Unione europea e i benefici degli interventi a favore di cittadini, enti ed imprese.

Introduzione: Vito Borrelli, facente funzioni della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Carlo Corazza, responsabile del Parlamento europeo in Italia.

Liquidità e sostegno bancario: Lauro Panella, Parlamento Europeo; Raffaele Rinaldi, Responsabile Ufficio Credito e Sviluppo dell’Abi.

Sessione domande e risposte.

Economia ed investimenti: Sergio Silva Barradas, Responsabile pianificazione e coordinamento commerciale di Cassa Depositi e Prestiti; Giuseppe Bronzino, Dirigente IV Divisione Autorità di gestione dei programmi operativi comunitari del Mise; Adelaide Mozzi, Consigliere per la governance economica, Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Marco Santarelli, responsabile della comunicazione in Italia della Bei.

Sessione domande e risposte

Ha moderato i lavori Andrea Gallo, editore, Funding Aid Strategies Investments (Fasi).

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