A229 – CARCERI, SOVRAFFOLLAMENTO: CAUSA CORONAVIRUS 50 SEMILIBERI IN LICENZA PER 15 GIORNI. A insidertrend.it di SERGIO D’ELIA, segretario dell’associazione Nessuno tocchi Caino interviene sul provvedimento assunto dalla dottoressa Annamaria Trapazzo, direttrice della Terza Casa circondariale del carcere romano di Rebibbia.
Una scelta allo stesso tempo intelligente e difficile assunta per ridurre la promiscuità nelle celle in una fase di diffusione esponenziale del coronavirus. Costituisce tuttavia un importante precedente dal quale partire per porre mano al problema del sovraffollamento delle carceri italiane
L’argomento carcere e detenzione è scottante, soprattutto sul piano politico, dato che pochi parlamentari della Repubblica sono disposti a mettersi in discussione propugnando soluzioni razionali alle disfunzioni e alle illegalità che, però, per pregiudizio e imprinting mediatico, l’opinione pubblica tende a rifiutare a priori.
Sarebbe necessaria una maggiore informazione sullo stato delle carceri italiane e sulle condizioni di detenzione di chi vi viene astretto, comparando i dati reali con, ad esempio, i tassi di recidiva delle persone che hanno avuto la fortuna di scontare la loro pena in maniera non degradante.