La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) sta predisponendo un nuovo prestito a favore del governo di Rabat per la preservazione delle falde acquifere nelle pianure del Saïss e di Garet.
Lo riferisce il periodico “Africa e Affari”, che ha ripreso fonti specializzate del Regno, fonti che hanno precisato che il prestito avrà un valore di 150 milioni di euro e riguarderà la seconda e la terza fase di un progetto volto a promuovere la gestione sostenibile delle acque in ambito agricolo.
In particolare, è prevista la realizzazione di una rete di trasporto dell’acqua nella pianura del Saïss, il rinnovamento e l’ammodernamento della rete di distribuzione a Garet e la completa conversione degli impianti di irrigazione attraverso tecnologie di diffusione a goccia.
L’obiettivo è contribuire ad aumentare la resilienza di queste due regioni agricole del Marocco, evitando l’uso eccessivo nel Saïss della falda acquifera di Fès-Meknès e a Garet della diga Mohammed V per l’irrigazione dei terreni agricoli.