Mettere a profitto la concretezza e le capacità espresse dall’universo imprenditoriale italiano attualizzando le potenzialità di sviluppo kuwaitiane attraverso l’incontro tra gli investitori dell’Emirato con le piccole e medie imprese al fine di costruire partnership solide, efficaci e durature nel campo commerciale.
L’economia del Paese affacciato sul Golfo Persico è fortemente legata – sia direttamente che indirettamente attraverso il settore finanziario – al petrolio, risorsa che costituisce oltre il 90% delle sue esportazioni.
Conseguentemente, allo scopo di diversificare la propria economia e creare un tessuto imprenditoriale, si è deciso di agevolare le sinergie con soggetti stranieri attraverso un fondo dedicato e una fiscalità favorevole a tale processo.
Il National Fund for SME è infatti in grado di finanziare fino all’80% dei progetti di piccole e medie dimensioni sviluppati in collaborazione con cittadini e società kuwaitiani, inoltre è prevista un’assistenza in campo amministrativo, fornita dal Kuwait Direct Investment Promotion Authority (KDIPA).
Dagli anni Ottanta l’Emirato è membro del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Gulf Cooperation Council, GCC), aspetto che permette l’accesso a un mercato complessivo di più di cinquantaquattro milioni di persone.
Sette anni fa il governo di Kuwait City ha varato una legge (la n. 98/2013) che ha istituito un fondo nazionale per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, il National Fund for SME, con una dotazione ammontante a due miliardi di dinari kuwaitiani (circa sei miliardi di euro).
Un provvedimento normativo concepito per il sostegno dell’iniziativa delle giovani generazioni, l’abbattimento del livello di disoccupazione e, più in generale, alla crescita economica del Paese.
Dal 6 all’ 8 febbraio oltre cento imprese italiane operanti in tutti i settori industriali eccetto quello degli idrocarburi saranno presenti al padiglione 5 della Fiera Internazionale del Kuwait in occasione della prima edizione dell’Expo per avviare eventuali collaborazioni con investitori kuwaitiani e sviluppare progetti commerciali.
Un incontro preliminare tra gli organizzatori e alcuni partecipanti ha avuto luogo il 4 dicembre scorso nella sede romana di Confindustria. Esso ha visto la partecipazione di Sheikh Fahad Khaled al-Sabah, dell’ambasciatore dell’Emirato in Italia Jaber Duaij al-Sabah e di Giovanni Ottati, presidente di nei diversi settori manifatturiero, engineering, tessile, farmaceutico, elettrico, ferroviario, delle telecomunicazioni e della cybersecurity.