CULTURA, cinema. Al via la XXXI edizione del Trieste Film Festival, da oggi al 23 gennaio proiezioni ed eventi

Una settimana dedicata alla cinematografia dell’Europa orientale. Aprirà la rassegna “Hidden Life”, di Terrence Malick, pellicola sulla storia di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che rifiutò di arruolarsi nell'esercito nazista e venne per questo fucilato. Martedì 21 avrà luogo la serata di premiazione. Nel corso della manifestazione verrà reso un omaggio a Omero Antonutti, attore recentemente scomparso

Sotto la direzione di Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo avrà inizio oggi la XXXI edizione del Trieste Film Festival, ormai classica manifestazione dedicata alla cinematografia dell’Europa orientale che dalla caduta del muro di Berlino ha luogo nella città giuliana.

Da oggi per tutta la settimana nelle sale del Politeama Rossetti, del Cinema Ambasciatori e del Teatro Milla verranno proiettati film e documentari.

Tre  le competizioni internazionali  indette per le categorie di lungometraggi, cortometraggi e documentari che verranno giudicati dal pubblico, la premiazione avrà luogo martedì 21.

Nel corso della manifestazione verrà reso un omaggio a Omero Antonutti. Dell’attore friulano recentemente scomparso (era di Basiliano) verrà proiettato il celebre film diretto dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani “La notte di San Lorenzo”. Va ricordato che Antoniutti è stato protagonista di opere ambientate in quella particolare terra di confine nella quale convivono le culture latina, tedesca e slava. Un titolo per tutti: “La frontiera”, per la regia di Franco Giraldi del 1996.

Inoltre, tra gli omaggi un film del serbo Dušan Makavejev, “W.R., Misterije organizma” (I misteri dell’organismo) un regista tra i più influenti della cosiddetta Onda nera jugoslava.

Il Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, che – alla presenza del regista – premierà “Il traditore”, di Marco Bellocchio come miglior film italiano del 2019, e “Parasite”, opera di Bong Joon-ho quale miglior film internazionale.

A corollario dei vari eventi in programma si riunirà anche il When East Meets West, giunto alla sua decima edizione, che vedrà la partecipazione di professionisti, registi, sceneggiatori, produttori, rappresentanti delle televisioni e distributori da tutta l’Europa centro-orientale e non soltanto, punto di riferimento per centinaia di operatori del settore.

Undici i film in concorso nella categoria lungometraggi, si tratterà di tutte prime visioni per l’Italia. 

Aprirà la serie di proiezioni la pellicola “Hidden Life” (La vita nascosta) ultimo film dell’americano Terrence Malick, girato interamente in Europa e in concorso a Cannes nel 2019, che  narra la storia di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale che però rifiutò di giurare fedeltà a Hitler e per questo venne condannato a morte nell’agosto del 1943.

A concludere la rassegna sarà il film “Fischia!”, del rumeno Corneliu Porumboiu.

Al concorso internazionale documentari parteciperanno nove candidati, sia anteprime italiane che internazionali, in questo caso viene confermata l’attribuzione del premio da parte dell’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa all’opera giudicata migliore.

Quattordici invece i cortometraggi in concorso per il TsFF Shorts Award, tra i quali l’italiano “Destino”, di Bonifacio Angius.

Fuori gara alcune interessanti opere. il crepuscolare “Heidi”, del romeno Cătălin Mitulescu, racconta la storia dell’ultimo caso investigativo assegnato a un agente di polizia che, giunto alla vigilia della pensione, nella periferia di Bucarest deve trovare due prostitute disposte a testimoniare in un caso di mafia.

Sempre protagonisti dei poliziotti, ma stavolta nella capitale bulgara Sofia, si tratta di  “V krag” (La ronda), di Stephan Komandarev, che intreccia le storie di tre pattuglie in servizio nella città di notte.

Il  triestino Davide Del Degan firma invece “Paradise: una nuova vita”, paradossale vicenda nel quale un errore burocratico fa incrociare sulle montagne del Friuli, un testimone di giustizia sotto protezione e il sicario di mafia contro cui ha testimoniato.

Verranno inoltre proiettati “Posljednji srbin u Hrvatskoj” (L’ultimo serbo in Croazia), prima commedia zombie balcanica di Predrag Ličina, quindi l’opera prima italo-slovena “Zgodbe iz kostanjevih gozdov” (Storie dai boschi di castagne), di Gregor Božič, sintesi di suggestioni letterarie e fascinazione per luoghi dimenticati ispirata dalle Valli del Natisone, infine, “Moi dumki tichi” (I miei pensieri sono silenziosi), del regista ucraino Antonio Lukič.

L’evento speciale consisterà nell’anteprima di “(Nie)Znajomi”, opera del polacco Tadeusz Śliwa, remake locale di “Perfetti sconosciuti”, che vede protagonista l’attrice Kasia Smutniak, alla quale verrà consegnato l’Eastern Star Award, premio alle personalità del mondo del cinema che con il loro lavoro hanno contribuito a gettare un ponte tra l’Oriente e l’Occidente d’Europa.

 

TRIESTE FILM FESTIVAL, info:
Associazione Alpe Adria Cinema
Casa del Cinema Annamaria Percavassi
Piazza Duca degli Abruzzi, 3
34132 Trieste
T +39 040 3476076
F +39 040 662338
www.triestefilmfestival.it

informazioni generali
office@alpeadriacinema.it

Condividi: