«Con la firma di oggi tra i commissari e Arcelor Mittal Italia si sono create le condizioni per sospendere il contenzioso e avviare un negoziato finalizzato alla condivisione tra le parti di un nuovo piano industriale per l’Ilva».
Questo il commento positivo del ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri alla luce delle ultime dinamiche relative al contenzioso sul complesso siderurgico italiano.
«L’accordo – ha aggiunto il titolare del dicastero di Via XX settembre – prevede la partecipazione dello Stato nel capitale a fronte di un rilancio di Taranto con tecnologie innovative a minore impatto ambientale e la tutela dei livelli occupazionali sulla base di accordi che dovranno essere negoziati con i sindacati». Egli ha poi espresso la propria soddisfazione per un accordo «che costituisce un primo importante passo avanti per la soluzione positiva di una vicenda che riguarda oltre diecimila lavoratori, che coinvolge il tessuto economico e civile della città di Taranto, che deve assicurare la tutela della salute di lavoratori e cittadini e garantire la tenuta del sistema industriale italiano, di cui l’industria siderurgica e meccanica costituiscono l’ossatura», concludendo infine con l’auspicio che nelle prossime settimane tutti possano profondere il massimo impegno al fine di pervenire a un accordo finale.
«La strada è lunga e non è facile – ha dichiarato -, ma ce la possiamo fare».
