Attraverso la controllata Eni Tunisia BV e in partnership con la compagnia di Stato Entreprise Tunisienne d’Activités Pétrolières (ETAP), il Gruppo di Piazza Mattei ha recentemente inaugurato un nuovo impianto fotovoltaico nella concessione di Adam, sita nel sud del Governatorato di Tataouine, di cui è operatore. L’installazione, costruita in prossimità dell’impianto di produzione di idrocarburi, genererà energia solare operando in una configurazione offgrid.
Nel campo fotovoltaico di Adam, con capacità di picco di 5 MW, l’energia prodotta sarà utilizzata direttamente dal sito industriale, consentendo una diminuzione dei consumi di gas ed evitando di emettere in atmosfera oltre 6.500 tonnellate/anno di CO2.
L’impianto, realizzato nell’ambito dell’accordo di cooperazione con Etap per lo sviluppo di progetti di generazione da fonti rinnovabili in Tunisia, prevede inoltre un sistema di batterie di accumulo da 2,2 MWp/1,5 MWh che permetteranno di favorire l’integrazione con le turbine a gas esistenti, garantendo l’ottimizzazione dei costi operativi.
Questo sistema di generazione ibrida che unisce gas, fotovoltaico e stoccaggio, si configura come uno dei più importanti e innovativi al mondo.
Nella regione di Tataouine – sempre nell’ambito dell’accordo di cooperazione tra Eni ed Etap -, sono inoltre in corso i lavori per la costruzione di un ulteriore impianto fotovoltaico con una capacità installata di dieci MWp presso la città di Tataouine. Tale progetto, assegnato a seguito della partecipazione a una gara pubblica lanciata dal Ministero dell’Energia di Tunisi, prevede la fornitura di energia elettrica verde alla società di stato Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG).
Eni è presente in Tunisia dal 1961 e vi opera nei settori upstream con attività concentrata nelle aree desertiche del sud e nell’offshore mediterraneo, Gas & LNG Power and Marketing con la gestione del gasdotto Transmed che collega l’Algeria all’Italia attraverso la Tunisia e Refining & Marketing.