VATICANO, Cipro. Il presidente Nikos Anastasiades ricevuto dal pontefice

L’udienza è durata una ventina di minuti e si è incentrata su dialogo e accoglienza. Bergoglio invitato a visitare l’isola divisa.

L’udienza del papa al presidente cipriota Nikos Anastasiades che ha avuto luogo stamane è durata poco più di venti minuti.

Come di prassi, il capo dello stato in visita ha incontrato anche il cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato vaticano) e Paul Richard Gallagher (Segretario per i Rapporti con gli Stati).

A fungere da interprete tra Francesco e Anastasiades è stato un seminarista del Pontificio Collegio greco.

Nel comunicato ufficiale diffuso successivamente dalla Sala stampa vaticana si legge che: «Sono stati evocati i buoni rapporti esistenti fra la Santa Sede e la Repubblica di Cipro e si è parlato della situazione interna, con particolare riferimento all’auspicata ripresa dei colloqui finalizzati a favorire il processo di riunificazione. Sono stati, inoltre, trattati alcuni argomenti di mutuo interesse, quali l’accoglienza dei rifugiati e le sfide ad essa collegate, la libertà religiosa e i diritti delle minoranze. Infine, ci si è soffermati sulla situazione nel Mediterraneo orientale e nell’intera Regione, evidenziando la necessità di promuovere la pace e la stabilità attraverso il dialogo e il negoziato, nel rispetto dei diritti umani e della legalità internazionale”.

Anastasiades riveste la carica di presidente di Cipro dal 2013, egli è stato eletto sulla base di una piattaforma politica tesa alla promozione della unificazione delle due parti separate dell’isola – una di esse è sotto occupazione militare turca dalla prima metà degli anni Settanta – in una forma di confederazione.

Il cipriota ha infine invitato il pontefice ha restituire la visita a Cipro.

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