Si celebrerà domani la terza Giornata mondiale dei poveri, essa si arricchirà di un singolare momento di preghiera dedicato a papa Francesco nelle carceri italiane.
Dal desiderio di Bergoglio, che invita la Chiesa cattolica ad rivolgere un’attenzione particolare verso i poveri e a risvegliare le coscienze verso le tante ingiustizie subite, l’Ispettorato Generale dei cappellani delle carceri, a capo del quale è stato posto don Raffaele Grimaldi, promuove fortemente questa giornata di preghiera nelle carceri italiane ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica il tema della speranza dei poveri che non sarà mai delusa.
«In questa particolare giornata vi esorto a pregare per papa Francesco», così recita il messaggio diffuso dall’Ispettore dei Cappellani che è stato inviato alle oltre duecento carceri d’Italia e ai cinquanta rappresentanti dei cappellani di tutto il mondo.
«Lui – ha proseguito don Grimaldi -, che ha uno sguardo di predilezione e attento verso i carcerati ed è molto vicino al ministero dei Cappellani e di tutti quelli che sono accanto ai ristretti per aiutarli, a non perdere mai la Speranza. Sono certo che la preghiera di questo popolo sofferente, privato della sua libertà personale, sarà accolta dal signore, perché è il grido del popolo sofferente che sale a dio».