Il 6 novembre scorso il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana e il Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, avente una validità triennale, che consentirà al Corpo militare dipendente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di migliorare l’efficacia complessiva delle misure di prevenzione, ricerca e contrasto delle violazioni e delle frodi concernenti tutte le risorse pubbliche erogate dal Dipartimento.
La precedente intesa era finalizzata alla prevenzione e alla repressione delle condotte illecite connesse unicamente alle misure di sostegno concesse alla popolazione delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, cioè quelle colpite dall’evento sismico del 2016.
In tale contesto, le sinergie sviluppate hanno portato alla segnalazione alle autorità competenti di oltre quattrocento soggetti, per un ammontare di contributi illecitamente ottenuti pari a 1.600.000 euro.
I lusinghieri risultati ottenuti hanno indotto Fiamme gialle e Protezione civile a rinnovare e rafforzare l’intesa.
Con la formalizzazione della nuova collaborazione la Protezione civile porrà a disposizione della Finanza il complesso dei dati e delle notizie afferenti alle possibili irregolarità «in relazione a tutti i finanziamenti gestiti dallo stesso e di cui sia venuto a conoscenza».
