CRISI SIRIA. Attendismo europeo e disimpegno americano sono la conseguenza del concetto di guerra a “costo zero”

Il concetto di guerra a “costo zero” condiziona pesantemente l’approccio occidentale alle crisi internazionali delle quali non sono prevedibili gli sbocchi. Attendismo e disimpegno ne sono la conseguenza politica.

Accade così dalla missione ONU in Somalia, dalla quale gli Stati Uniti dell’amministrazione Clinton, si sottrassero dopo la sanguinosa battaglia di Mogadiscio che nell’ottobre 1993  costò la vita a 18 ranger americani.

Da allora, una più accorta valutazione dei rischi e dei benefici dalle missioni militari si è imposta per evitare contraccolpi nella pubblica opinione, restia a vedere i propri figli combattere e morire in conflitti di cui non comprendono le ragioni.

L’Europa è invece l’esempio dell’approccio attendista, da “profeta disarmato” che però si concede il diritto di fare la morale agli USA considerando doverosa e scontata la presenza dei suoi militari al fianco del nobile popolo curdo.

Refrattaria ad assumere impegni in tema di difesa, gran parte dell’opinione pubblica europea ritiene che ciò sia invece un obbligo per gli Stati Uniti, qualcosa di indipendente rispetto al consenso dei cittadini americani a quelle stesse missioni.

LA CRISI SIRIANA DA PUNTO DI VISTA DI TRUMP 

Guardiamo alla crisi siriana, dal punto di vista di Trump: la missione era quella di sconfiggere l’Isis. Quest’obiettivo è stato perseguito fornendo un appoggio militare ai curdi che nelle aree strappate agli islamisti di Daesh, hanno creato un proprio Stato.

Trump ritiene di aver sconfitto il califfato e successivamente ha valutato troppo alto il rischio di vedere i soldati Usa trasformarsi in una debole forza di interposizione tra le soverchianti forze militari turche, curde e siriane nell’area.

Questo è il motivo per cui, perseguendo un secondo mandato, Trump ha deciso il disimpegno. Per quanto possa non piacergli Erdogan, la scelta che il presidente Usa ha compiuto è stata quella tra un alleato Nato e alcuni dei suoi nemici storici.

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