CRISI ROJAVA 4. L’impegno militare italiano in Turchia

Una batteria missilistica italiana è presente in Turchia nelle vicinanze della città di Kahramanmaras, inserita nell’ambito del sistema di difesa aerea integrata della NATO al confine con la Siria.

La missione militare italiana, composta da 130 uomini del 4° Reggimento Artiglieria Contraerei “Peschiera” con elementi di staff del Comando artiglieria contraerei di Sabaudia, è integrata con una batteria antimissile Patriot, messa a disposizione dalla Spagna nella vicina città di Adana.

Il SAMP/T è un sistema missilistico di ultima generazione sviluppato dal consorzio italo-francese EUROSAM (costituto dalle società MBDA Italia, MBDA Francia e Thales) per sostituire il sistema missilistico statunitense Hawk.

Basato sul missile Aster 30, è ritenuto in grado di intercettare velivoli nemici ad oltre 100 km e missili balistici ad un massimo di 25 km. La configurazione standard di un lanciatore si basa su una batteria di otto missili.

Il SAMP/T è un evoluto sistema d’arma terra-aria, caratterizzato da un’elevata mobilità tattica e strategica che può essere facilmente rischierato per via aerea, navale e ferroviaria.

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