Mentre la Seconda guerra mondiale si avvia verso la fase più cruenta, tra i monti della Garfagnana c’è un paese che sembra rimasto escluso dalla Storia e in cui la vita è scandita da antiche leggende.
Per gli abitanti di Bosconero è più forte il divieto di entrare nel bosco del timore della guerra e delle terribili notizie che arrivano dal fronte.
In paese si racconta che tra gli alberi si nascondano inquietanti creature: gli streghi, spiriti che, dopo il tramonto, si aggirano con un cero in mano, il loro indice che arde e non si consuma, in un’infinita processione.
Chi sono? Qual è la risposta alla loro oscura domanda: «Per chi è la notte?».
L’undicenne Francesco vive con la madre, una donna malinconica e distaccata, e con la nonna, che invece nutre le sue fantasie con i racconti popolari.
Il ragazzino non ha amici e vive quindi isolato, perché – secondo le dicerie paesane – è figlio di un disertore.
Ma quel marchio infame non è la sua unica vergogna. Infatti, ancora più inconfessabile è il richiamo del bosco, nonostante la paura di ciò che in esso si annida.
All’arrivo dei soldati tedeschi e, dopo l’apparizione di strane luci nel fitto degli alberi, sarà Tommaso, un altro ragazzino dagli occhi verdi e dai capelli rossi, giunto misteriosamente da solo in fuga dalla città, a convincere Francesco a violare quell’estremo confine, oltre il quale bisogna scegliere da che parte stare.
Per Aldo Simeone si tratta di un esordio nitido e visionario, che guarda al dramma della Storia con gli occhi candidi e coraggiosi di un bambino.
Un romanzo di formazione dallo stile evocativo, suggestivo come il paesaggio magico e incantato dei monti della Garfagnana. Un racconto, tenero e straziante, sulla fine dell’infanzia.
Aldo Simeone, Per chi è la notte; collana Le strade, pagine 284; codice isbn 9788893254687, prezzo € 16; codice isbn Epub 9788893256469, prezzo e-book € 7.99