Ventiquattresimo venerdì consecutivo di manifestazioni in molte città dell’Algeria e nella capitale Algeri da parte di migliaia di cittadini che chiedono «un cambio radicale di sistema e l’allontanamento di tutti i simboli del vecchio sistema» prima di iniziare qualsiasi dialogo, sono state le principali richieste e gli slogan cantati dai manifestanti. Lo rende noto il portale di informazioni algerino Tsa che riferisce di un imponente dispiegamento di forze di polizia e di numerosi fermi.
Il capo di Stato Maggiore e vice ministro della Difesa algerino, Ahmed Gaid Salah, uomo forte del dopo Bouteflika ha sottolineato martedì scorso l’importanza di organizzare le elezioni presidenziali «nel più breve tempo possibile e senza altre perdite di tempo». In quest’ottica è già al lavoro intanto la Commissione nazionale per il dialogo e la mediazione, voluta dal presidente algerino ad interim Abdelkader Bensalah per traghettare il paese fuori dallo stallo istituzionale e preparare il terreno per nuove elezioni.
