CULTURA, arte e solidarietà. Condizione femminile: Christie’s batte all’asta per le donne vittime di violenza le opere di Wharol, Vedova ed Endless

L’esposizione si potrà visitare fino al 16 luglio, mentre l’asta verrà battuta martedì pomeriggio ai Musei di San Salvatore in Lauro. È il progetto “Arte contemporanea per gli emarginati”, i cui proventi saranno devoluti a Cibus, Gli chef di domani con l’obiettivo formare qualificate aiuti cuoco, 30 donne sopravvissute ad atti di violenza e momentaneamente ospitate presso case famiglia, centri di accoglienza e congregazioni religiose.

Asta di beneficienza a sostegno di trenta donne sopravvissute a un passato di violenza, nella suggestiva cornice dei Musei di San salvatore in Lauro a Roma verranno battute anche opere di Andy Warhol e del pittore veneziano Emilio Vedova, recentemente scomparso.

Endless, tra i maggiori esponenti della street art contemporanea ha dipinto dal vivo l’opera messa all’asta. L’artista londinese, che alla recente sfilata di “Pitti Uomo” si è reso protagonista di una live performance in memoria di Karl Lagerfeld, interverrà nel corso della serata di martedì producendosi in una estemporanea di pittura.

Alliance for African Assistance Italy (AAA Italy), per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con Christie’s, Il Cigno Edizioni e, da quest’anno anche con Contini Contemporary Gallery, ha rinnovato il progetto “Arte contemporanea per gli emarginati”, i cui proventi saranno devoluti per “Cibus, gli chef di domani”.

L’obiettivo è dare una formazione qualificata da aiuto cuoco a 30 donne sopravvissute ad atti di violenza e momentaneamente ospitate presso case famiglia, centri di accoglienza e congregazioni religiose.

La preview con l’esposizione delle opere in asta ha avuto luogo giovedì scorso, mentre l’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 16 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 al 13.00 e dal 15.30 alle 18.30, l’ingresso è gratuito.

Per quanto concerne l’asta, essa verrà battuta martedì 16 luglio a partire dalle ore 18.30 nei Musei di San Salvatore in Lauro, in Piazza San Salvatore in Lauro 15 a Roma.

Il catalogo è stato realizzato da Il Cigno GG Edizioni.

Le opere battute all’asta sono di Michelangelo Antonioni, Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun,  Alberto Biasi, Paolo Bielli, Alex Caminiti, Antonio Corpora, Ettore de Conciliis, Valentina De Martini, Agostino De Romanis, Piero Dorazio, Endless, Tano Festa, Sidival Fila, Massimiliano Galliani, Michelangelo Galliani, Evelina Grigoryeva, Piero Guccione, Hans Hartung, Irene Kung, Danilo Mainardi, Matta, Igor Mitoraj, Isabella Monari, Luciana Moroni, Thomas Mustaki, Gioni David Parra, Bruno Pellegrino, Achille Perilli, Lorenzo Puglisi, Giuseppe Pulvirenti, Alfredo Rapetti, Marika Ricchi, Marco Tamburro, Croce Taravella, Henry Unger, Emilio Vedova, Andy Warhol.

I prestigiosi alberghi Argentario Golf Resort di Porto Ercole, Bellevue Syrene di Sorrento, Caesar Augustus di Anacapri, Hermitage dell’Isola d’Elba, Hotel de Russie di Roma, Palazzo Seneca di Norcia, Plaza e de Russie di Viareggio, Relais Il Falconiere di Cortona e Tenuta di Paternostro nella Tuscia, hanno messo a disposizione soggiorni per due persone nelle loro strutture.

Il Pagliaccio, Me Geisha, Shinto, Palazzo Manfredi (a Roma), Relais Santa Croce (a Firenze) hanno offerto delle cene per due persone nei loro ristoranti.

Cantine Conterno Giacomo e Tenuta San Guido hanno donato vini provenienti dalle loro rinomate case vinicole. Roberto Cavalli e Dolce & Gabbana hanno donato delle borse delle loro maison e la Pasticceria Marchesi donerà una gift box.

Anche il mondo dello sport partecipa all’evento: la Roma e la Lazio, oltre all’ingresso in campo per un bambino durante una partita della squadra biancoazzurra, hanno regalato le maglie di alcuni giocatori firmate, tra le quali quella di Daniele De Rossi.

«In Italia una donna su tre subisce una forma di violenza che la isola dal resto della società e limita notevolmente la sua formazione, occupazione e autonomia – ha dichiarato Walter Lam, direttrice generale di Alliance for African Assistance -, e quindi vogliamo aiutare quelle che sono sopravvissute e che ora cercano di ricostruire una vita per sé stesse e per i loro figli. Sono inoltre in aumento i nuclei mono genitoriali, rappresentativi della femminilizzazione della povertà. Un contesto che richiama la necessità di percorsi concreti e mirati in ambito lavorativo, indispensabili alle donne per ottenere un’autonomia economica e abitativa».

La ristorazione è il settore trainante della filiera agroalimentare italiana, dove l’occupazione è cresciuta del 17% dall’inizio della crisi (Rapporto Ristorazione della FIPE 2017).

L’intento del progetto è di fronteggiare l’aumento del numero di donne in condizione di emarginazione sociale fornendo loro una formazione specializzata in questo settore. Il miglior strumento per combattere l’aumento della violenza di genere è infatti quello di dare una formazione alle donne e renderle economicamente autonome».

Una donna istruita, consapevole della salvaguardia della propria persona ed economicamente autonoma è maggiormente padrona del proprio destino e più difficilmente costretta a subire violenze. Grazie a questa iniziativa si conta di raccogliere € 137.125 euro da destinare alla formazione professionale di trenta donne sopravvissute alla violenza”.

Fondata negli Stati Uniti negli anni Ottanta, Alliance for African Assistance (AAA) opera da trenta anni a sostegno degli emarginati. Ha reinsediato con successo più di 12.700 rifugiati provenienti da tutto il mondo e ha fornito assistenza alle vittime di torture e guerre, alle donne in difficoltà, ai bambini e a persone che soffrivano a causa del disagio economico.

 

È possibile contribuire al progetto “Cibus, gli chef di domani” tramite conto corrente bancario intestato a Alliance for African Assistance Italy (Banca Unicredit Non Profit Piazza Barberini, 40, 00187 Roma, IBAN: IT 57 A 02008 03284 000104294148, SWIFT: UNCRITM1045), oppure donando il 5×1000: Alliance for African Assistance Italy Onlus, Codice Fiscale 97887050587.

(Le donazioni effettuate a favore di Alliance for African Assistance Italy sono fiscalmente detraibili per le persone fisiche nella misura del 26% ai sensi dell’art. 15 comma 1.1 del TUIR, mentre per le persone giuridiche le donazioni sono deducibili nel limite del 10% per un importo complessivo di 70.000,00 annui ai sensi dell’art. 14 comma 1 DL n. 35/2005 e successive modifiche.

e-mail: info@alliance-for-africa.it

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