Prosegue a Roma la rassegna cinematografica scandinava Nordic Film Fest Summer 2019, dal 18 al 26 luglio a Palazzo Merulana verranno proiettate sette opere prodotte in Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda.
Il 18 luglio è in programma Becoming Astrid (Unga Astrid-2018), diretto da Pernille Fischer Christensen e proiettato nella sua versione originale con sottotitoli in italiano. Il film ha ricevuto sette candidature ai Guldbagge Awards (i “premi Oscar” della cinematografia svedese), tra le quali quelle per il miglior film e la migliore attrice.
Il cast è formato da Henrik Rafaelsen, Björn Gustafsson, Trine Dyrholm, Maria Bonnevie, Magnus Krepper, Mads Korsgaard, alba August, Maria Alm Norell. Il film, frutto di una coproduzione di Svezia e danimarca, ha una durata di 123 minuti.
La trama ripercorre la vita della nota scrittrice Astrid Lindgren, dall’infanzia vissuta molto serenamente ai primi problemi in giovane età. La donna, autrice dei fortunati racconti “Pippi Calzelunghe”, ha dovuto ribellarsi alla sua educazione religiosa per poter vivere in piena libertà il suo spirito creativo.
Il 19 luglio sarà la volta di Staying Alive, una commedia del 2014 della durata di 83 minuti diretta dalla norvegese Charlotte Blom. Anche in questo caso il film verrà proiettato nella sua versione originale con l’ausilio dei sottotitoli in lingua italiana. Nel Cast figurano Agnes Kittelsen, Anders Baasmo Christiansen, Linn Skåber e Nils Jørgen Kaalstad.
La storia narra della vita di Marianne, una donna di trentaquattro anni che, con grande sorpresa, scopre che il suo fidanzato Håkon ha una relazione sentimentale con Frida, una sua collega di lavoro. Marianne ricorre allora al sostegno della sua migliore amica, che è saggia e ha maturato molte esperienze di vita, ella le fornisce dei suggerimenti su come vendicarsi del torto subito. A questo punto Marianne inizia un nuovo percorso esistenziale e scopre che la vita convenzionale e tranquilla è sopravvalutata e che la cosa più importante è divertirsi.
Il 20 luglio in cartellone c’è Of Horses and Men (Hross í oss), film islandese della durata di 81 minuti prodotto nel 2013, diretto da Benedikt Erlingsson e interpretato da Ingvar E. Sigurðsson, Charlotte Bøving.
L’opera, che verrà rappresentata nella sua versione originale con sottotitoli in italiano, affronta il tema dei rapporti sociali nelle comunità chiuse in loro stesse. In una valle isolata dell’Islanda nella quale gli abitanti si tengono d‘occhio tutto il tempo, la prima visita ufficiale di una nuova coppia è strettamente monitorata. La primavera sta arrivando e con essa l‘impetuosa forza della natura. Non può andare a finire bene. Amore e morte si intrecciano con inaudite conseguenze per l‘intera comunità e i destini delle persone.
Il 21 luglio è in programma Before snowfall (Før snøen faller), film norvegese del 2013 della durata di 105 minuti che verrà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano. La regia è di Hisham Zaman, mentre il cast annovera Billey Demirtas, Eva Medusa Gühne, Suzan Ilir, Nazmî Kirik, Jin Musa, Bahar Ozen, Volga Sorgu, Abdullah Taher, Mohammed Tejir e Birol Ünel.
È la storia del viaggio di Siyar, un ragazzo iracheno, che inizia quando sua sorella maggiore Nermin fugge dal suo matrimonio. Dal momento che il padre dei due giovani è morto spetta a Siyar, che è il maggiore dei figli, partire per cercare di ritrovare la sorella e ripristinare così l’onore della famiglia nel proprio villaggio. Un lungo viaggio che lo porterà dapprima a Istanbul, poi a Berlino e infine in Norvegia.
Pathfinder (Veiviseren), opera del regista e sceneggiatore norvegese Nils Gaup prodotta nel 1987 da Filmkameratene AS/Norsk Film/Norway Film e interpretata da Nils-Aslak Valkeapää, Mikkel Gaup e Ailu Gaup, è un film della durata di 96 minuti ambientato nell’altopiano del Finnmark durante l’inverno.
Veiviseren che significa «colui che conosce la vie, i sentieri» è tratto da un’antica leggenda sami. La scena di apertura mostra l’adolescente Aigin che, di nascosto, assiste al massacro di un gruppo di predatori Tsjude. Il ragazzo viene scoperto, tuttavia, attraverso una fuga spettacolare sugli sci, riesce ad allontanarsi dagli assassini e ad avvisare altri sami del pericolo. Gli aggressori seguono le sue tracce e lo trovano. Aigin stavolta non scappa, resta lì nel tentativo di fermarli, però fallisce. Una volta catturato viene costretto dagli Tsjude a guidarli, ma lui conoscendo bene le montagne e i loro pericoli, decide di condurrli verso la morte, anche ponendo a repentaglio la propria vita. L’opera nel 1988 ha ricevuto la nominaton per l’Oscar quale miglior film straniero.
A serious game (Den allvarsamma leken) film del 2016 della durata di 115 minuti, in programma il 25 luglio nella sua versione originale con sottotitoli in lingua inglese, è stato in concorso alla Berlinale 2016 e ha ottenuto cinque nomination ai Guldbagge Awards. Coprodotto da Svezia e Danimarca, è stato diretto da Pernilla August. Nel cast figurano Michael Nyqvist, Sverrir Gudnason, Mikkel Boe Følsgard, Liv Mjönes e Sven Nordin.
È la storia dell’amore folle tra il giovane giornalista Arvid Stjärnblom e Lydia Stille, entrambi attratti dal sogno di una passione pura, grande e incontaminata. Tuttavia, il loro rapporto sentimentale esigerà un sacrificio maggiore di quanto avessero potuto mai immaginare, questo a causa delle scelte che faranno e delle conseguenze che da esse deriveranno.
Infine, il giorno 26 luglio la rassegna romana si concluderà con Blind, opera norvegese del 2014 vincitrice di quattro Amanda Awards. A Palazzo Merulana ne verrà proiettata la versione originale con sottotitoli in lingua italiana. Diretto dal regista Eskil Vogt, è interpretato da Ellen Dorrit Petersen, Vera Vitali, Enrik Rafaelsen.
Nel corso dei 96 minuti di rappresentazione viene narrata l’infelice storia di Ingrid, una donna che dopo aver perso la vista si rinchiude tra le mura della sua casa dove si sente al sicuro protetta dal marito. Tuttavia ben presto i fantasmi che nasconde dentro di sé emergeranno, e lo faranno nei modi che ella non avrebbe mai pensato.