Il prossimo 25 giugno ricorre il decennale della morte di Michael Jackson. Ritenuto un artista geniale, un provocatore, un’icona, un enigma dei nostri tempi, ma chi era veramente quell’uomo?
Il premio Pulitzer Margo Jefferson gli ha dedicato un’opera biografica intitolata “Su Michael Jackson”, libro considerato dalla critica come uno degli studi più seri e sinceri sulla controversa figura della popstar americana.
Un talento capace fin da bambino di mescolare generi e stili, di reinventarsi sul palco e nella vita, accogliendo in sé l’essenza di altri personaggi, di miti e modelli immaginari: Diana Ross e Elvis Presley, Elizabeth Taylor e James Brown, Edgar Allan Poe e Peter Pan. Ma, allora, chi era davvero Michael Jackson?
E, inoltre, cosa lega la sua spettacolare ascesa e la sua caduta rovinosa a coloro che lo hanno creato, amato o ferito?
A dieci anni dalla prematura scomparsa, la casa editrice 66thand2nd propone per la prima volta in Italia questo studio affascinante realizzato da Margo Jefferson, che sonda fin nei suoi recessi più intimi l’anima tormentata del re del pop: dai Jackson Five alla Motown, da Thriller alle raccapriccianti trasformazioni fisiche, fino al processo per abusi sessuali e alle ultime, scioccanti rivelazioni.
Margo Jefferson (1947), docente alla Columbia University, ha scritto per anni di letteratura e teatro per «Newsweek» e «The New York Times», vincendo nel 1995 il Pulitzer per la critica. Con Negroland ha ricevuto il National Book Critics Circle Award e il premio The Bridge 2016. Un’autrice coraggiosa come alcuni dei più grandi che hanno riflettuto sul tema della razza, James Baldwin, Frederick Douglass e W.E.B. Du Bois. Su Michael Jackson è uscito per la prima volta in America nel 2006.
