SUDAN, crisi umanitaria. Si aggrava la situazione nel paese

Il conflitto tra l’esercito guidato dal generale Abdel Fattah al-Burhane e la RSF del generale Mohamed Hamdane Daglo è scoppiato il 15 aprile scorso precipitando il Sudan in una terribile crisi umanitaria. Secondo i dati raccolti in ottobre dalle Nazioni Unite, il conflitto ha provocato almeno 20.000 morti, più di 33.000 feriti, 7,9 milioni di sfollati interni e 2,1 milioni di rifugiati

Tre dipendenti del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP) sono stati uccisi in un attacco aereo giovedì scorso in Sudan, lo ha comunicato l’organizzazione. Sempre le Nazioni Unite hanno reso noto che nei sette mesi di assedio di El Fasher, capitale dello stato del Nord Darfur e tra le ultime roccaforti ancora nelle mani dei militari governative nella regione, almeno 782 civili sono stati uccisi e 1.143 feriti.

VITTIME TRA LAPOPOLAZIONE CIVILE

In un rapporto dell’Ufficio dell’Onu per i diritti umani vengono denunciati bombardamento di aree densamente popolate e attacchi alle strutture sanitarie. In occasione della pubblicazione del rapporto, Volker Türk (responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite) ha dichiarato che «questa situazione allarmante non può continuare e le Forze di supporto rapido devono porre fine a questo terribile assedio». Egli ha poi proseguito il suo appello invitando le parti in conflitto a cessare gli attacchi contro i civili, in conformità con i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale.

LE CIFRE DEL DRAMMA

Nel rapporto si cita anche l’attacco effettuato dalle RSF ad agosto contro il centro medico di Tumbasi, che ha provocato 23 morti e 60 feriti, ricordando inoltre come gli attacchi contro i civili siano crimini di guerra, ad esempio i ripetuti attacchi ai campi per sfollati interni di Zamzam e Abu Shouk. Il conflitto tra l’esercito guidato dal generale Abdel Fattah al-Burhane e la RSF del generale Mohamed Hamdane Daglo è scoppiato il 15 aprile scorso precipitando il Sudan in una terribile crisi umanitaria. Secondo i dati raccolti in ottobre dalle Nazioni Unite, il conflitto ha provocato almeno 20.000 morti, più di 33.000 feriti, 7,9 milioni di sfollati interni e 2,1 milioni di rifugiati.

AIUTI UMANITARI STATUNITENSI AL SUDAN

Giovedì gli Stati Uniti d’America hanno annunciato ulteriori 200 milioni di dollari in aiuti umanitari per il Sudan, portando il loro impegno totale a 2,3 miliardi di dollari per sostenere il paese devastato dalla guerra. Edem Wosornu, capo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, ha tuttavia sottolineato che si renderanno necessari 4,2 miliardi di dollari per soddisfare i bisogni umanitari dei sudanesi nel corso del 2025.

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