MOZAMBICO, crisi politica. Venancio Mondlane minaccia il caos se i risultati delle lezioni verranno convalidati

Parte dei 33 milioni di cittadini mozambicani auspicavano che queste elezioni segnassero la fine del potere del Frelimo, che governa a Maputo dal 1975, anno dell'indipendenza dal Portogallo, ma la commissione elettorale ha invece sancito il successo nelle urne di Daniel Chapo (candidato del Frelimo) grazie al 71% dei consensi, a fronte del 20% di Mondlane, che ha però contestato i risultati, sostenendo di aver ottenuto il 53% dei voti

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20 dicembre 2024 – Il Mozambico continua ad attraversare una devastante crisi politica che ha indotto migliaia di persone alla protesta e che ne ha visto morire almeno centotrenta negli scontri di piazza. Ora si attende l’ufficializzazione dei risultati delle elezioni che si sono tenute lo scorso 9 ottobre, con il principale esponente dell’opposizione, Venancio Mondlane, che ha ammonito che provocherà «il caos» qualora questi venissero, come probabile, convalidati.

LE MINACCE DI MONDLANE

Egli, che attualmente si trova all’estero, rivendica la vittoria contro lo storico partito al potere, il Frelimo, è ha dato un ultimatum al Consiglio costituzionale, concedendogli tempo fino a lunedì per approvare i risultati. Durante uno dei suoi abituali interventi sui social network, l’ex candidato alla presidenza ha ammonito i mozambicani dichiarando mettendoli in guardia nei confronti di una «broglio elettorale», aggiungendo chenel caso della sua sconfitta «il Mozambico, che è già uno degli stati più poveri del mondo, sprofonderebbe nel precipizio, nel caos e nel disordine».

SEGNALI ALLARMANTI

Ma, con ogni probabilità, queste elezioni verranno convalidate in quanto ritenute «libere e corrette», una decisione legittima che però prevede innescherà nuovamente delle violenze. Alla luce di questa escalation Washington ha elevato il proprio livello di allerta paese suggerendo ai cittadini statunitensi di «riconsiderare i viaggi in Mozambico», questo mentre Mozal Aluminium, maggiore realtà industriale e occupazionale del paese, ha annunciato il varo di piani di emergenza in previsione di disordini.

ELEZIONI CONTESTATE

Molti dei trentatré milioni di cittadini mozambicani auspicavano che queste elezioni segnassero la fine del potere del Frelimo, che governa a Maputo dal 1975, anno dell’indipendenza dal Portogallo, ma la commissione elettorale ha invece sancito il successo nelle urne di Daniel Chapo (candidato del Frelimo) grazie al 71% dei consensi, a fronte del 20% di Mondlane, che ha però contestato i risultati, sostenendo di aver ottenuto il 53% dei voti.

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