Nella mattinata del 18 dicembre scorso, presso la sede dell’Ambasciata del Messico in Italia ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di formalizzazione del rimpatrio nel Paese americano di 101 reperti archeologici parte del patrimonio nazionale di quest’ultimo. Sono intervenuti i Sottosegretari agli Affari esteri del Messico (Estados Unidos Mexicanos) signora Maria Teresa Mercado, e della Repubblica italiana Giorgio Silli, il Comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Divisione Francesco Gargaro e l’Ambasciatore del Messico a Roma, Carlos García de Alba.
LA CERIMONIA DI FIRMA DEL PROTOCOLLO
Come per altro, sottolineato dal sottosegretario Maria Teresa Mercado, la firma del protocollo di consegna dei reperti archeologici messicani, in parte esposti per l’occasione in due sale della sede diplomatica del Paese americano ha costituito un evento storico dal valore sia culturale che di giustizia. Si tratta infatti di beni fatti entrare illegalmente in Italia a scopo di ricettazione e traffici illeciti, reperti di incommensurabile valore risalenti al periodo intercorrente tra il 900 a.C. e il 750 d.C., materiali che sono stati recuperati dai militari dell’Arma dei Carabinieri a seguito di attività investigative condotte in vario modo e vari luoghi, incluso il web, dimensione nella quale avvengono anche transazioni fra criminali e acquirenti senza scrupolo, fonte sovente di riciclaggio di denaro sporco da parte delle mafie.
CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI
In particolare, per quanto concerne il territorio italiano, le attività investigative svolte dal Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri sono state concentrate, oltreché nella Capitale, nelle province di Ancona, Cosenza, Perugia e Udine. Allo specifico riguardo, va rilevato come la struttura italiana (costituita in seno all’Arma dei carabinieri nel 1969) abbia operato nel solco di un consolidato rapporto di collaborazione con le Autorità messicane. Nell’occasione, insidertrend.it ha raccolto le dichiarazioni espresse a commento dell’evento dall Ambasciatore degli Estados Unidos Mexicanos presso la Repubblica Italiana e lo Stato della Città del Vaticano, S.E. Carlos García de Alba (registrazione audio A689-18DIC24).
A689 – ARTE, REPERTI ARCHEOLOGICI: MESSICO, firmato protocollo per la restituzione di beni precedentemente trafugati. Nella mattinata del 18 dicembre 2024, presso la sede dell’Ambasciata del Messico in Italia ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di formalizzazione del rimpatrio nel Paese americano di 101 reperti archeologici parte del patrimonio nazionale di quest’ultimo.
All’evento sono intervenuti i Sottosegretari agli Affari esteri del Messico (Estados Unidos Mexicanos) signora Maria Teresa Mercado, e della Repubblica italiana Giorgio Silli, il Comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Divisione Francesco Gargaro e l’Ambasciatore del Messico a Roma, Carlos García de Alba. Nell’occasione, insidertrend.it ha raccolto le dichiarazioni espresse a commento dell’evento dall Ambasciatore degli Estados Unidos Mexicanos presso la Repubblica Italiana e lo Stato della Città del Vaticano, S.E. CARLOS GARCÍA DE ALBA.
Ambasciata del Messico in Italia, cerimonia di firma del protocollo
Ambasciata del Messico in Italia, parte dei reperti archeologici recuperati dai carabinieri
da sinistra verso destra: Generale di Divisione Francesco Gargaro, Comandante del Nucleo dell’Arma dei Carabinieri per la tutela del patrimonio archeologico; Sottosegretario agli Affari esteri della Repubblica Italiana, Giorgio Silli; Sottosegretario agli Affari esteri degli Estados Unidos Mexicanos, Maria Teresa Mercado; Ambasciatore degli Estados Unidos Mexicanos presso la Repubblica Italiana e lo Stato Città del Vaticano, Carlos García de Alba
