11 dicembre 2024 – Su invito ufficiale del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, il presidente somalo Hassan Cheikh Mohamoud si è recato ad Ankara per partecipare alla terza sessione dei negoziati con l’Etiopia. Al momento Adis Abeba non ha ancora confermato se il primo ministro Abiy Ahmed prenderà parte ai colloqui. Va rilevato il ruolo chiave svolto dalla Turchia nel Corno d’Africa, anche alla luce della mediazione interposta nel corso dei precedenti incontri di giugno e agosto ad Ankara, quando il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan si è adoperato al fine di facilitare le relazioni tra i due paesi africani senza che i loro rappresentanti si incontrassero direttamente. Ankara sostiene Adis Abeba nella controversia sull’accesso alle acque internazionali attraverso la Somalia, nel rispetto della sovranità di quest’ultima. Dalla secessione dell’Eritrea nel 1991, l’Etiopia è divenuto il paese africano più popoloso senza accesso diretto al mare e da allora ha tentato di ovviare a questo problema rafforzando le sue relazioni nella regione. A gennaio ha firmato un accordo con il Somaliland, che gli garantirà l’accesso diretto al mare a fronte del riconoscimento dell’indipendenza da Mogadiscio. Si tratta di un accordo che ha avuto la conseguenza di alimentare le tensioni tra Etiopia e Somalia.
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