ARTE, esposizioni. Palermo, Artètika: ti l’Eggo, SalvoNero

Inaugurata ieri presso lo «spazio espositivo per l'anima» in via Giorgio Castriota la personale curata dall'architetto Giorgio Lo Stimolo, palermitano di nascita che ha vissuto e lavorato sempre a Parigi. Trenta opere in esposizione nella galleria che sarà aperta al pubblico da oggi, 23 novembre, fino al 7 dicembre 2024

È Esmeralda Magistrelli di Artètika a introdurre Salvo Nero: «Una delle opere in mostra si intitola “Fragile”, essa è parte della serie “Missive per l’Ego”. È da qui che scaturisce il gioco di parole triplo del titolo della mostra: un riferimento all’ego dell’autore, appunto, al quale egli invia messaggi attraverso i suoi dipinti».

L’EGO E IL FILO ROSSO

Lego da Filo Rosso, altro tema della pittura di Salvo Nero fruibile a partire da oggi nella galleria Artètika. Qualcosa di ispirato a un paio di quadri esistenti ma non più disponibili. Sarà l’artista a cimentarsi con un’estemporanea il giorno della mostra, dal soggetto appunto: legami. Filo rosso che lega due anime. Due innamorati. «E, infine – sottolinea sempre Esmeralda -, più palese risulterà il doppio senso, forse addirittura ovvio grazie all’immagine dell’uovo, “egg”, il dipinto che meritava di rappresentare in locandina l’evento».

SALVO NERO

A descriverne la figura è invece Giorgio Lo Stimolo, curatore della mostra. Per farlo affonda i propri pensieri nella memoria: «Non mi ricordo quale giorno, tanta gente, un quartetto bravo, non vedo niente, sono incastrato vicino a quel angolino recesso accanto alla scala del soppalco, e aspetto il deflusso degli ospiti guardando un quadretto: una natura morta. Un pennello, vecchio con traccia di blu sulla setola, accanto ad una pennellata blu, franca, decisa, ma dal basso verso l’alto. Un incontestabile virtuosismo. Non vedo firma, ma ho appena incontrato Salvo Nero. Oltre alla maestria del disegno, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto lo ha, un accenno un po’ beffardo che dice guardami, so fare, e nella mia natura. Provocatorio e talentuoso».

OPERE VARIEGATE IN UN INSIEME COMPLESSO

«Oggi abbiamo in galleria un tantum di opere variegate che costituiscono un insieme complesso – egli prosegue -, malgrado la semplicità apparente di ogni disegno o dipinto, tutto questo sotto sotto una comune potenzialità, che non si vuole ancora rivelare completamente. Guardiamo i suoi quadri; al primo sguardo, il soggetto può sembrare di una banalità inespressiva, ma subito dopo cogliamo una specie di anomalia, un elemento insolito che carpisce lo sguardo che ci fa entrare nel dipinto, che ci avvicina a quello che è nascosto dietro la superficie. Ma vedo un percorso ecclettico, Salvo Nero è ancora in cammino verso una realizzazione maggiore; attento che il cammino non diventi erratico. Benché a volte, attraverso un percorso erratico, l’artista raggiunge una capacità esplosiva. Che al momento della consacrazione, farà dire ai critici e collezionisti; guardate bene, in queste sue prime opere falsamente semplici, la complessità del suo talento si vede già».

AUTODIDATTA PALERMITANO

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano, ha oggi quarant’anni. Stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale, la sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso li disegno che non tralascerà mai più. Si orienta così verso studi creativi per la grafica pubblicitaria, al contempo si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione piu libero. Attraverso i fumetti e la scoperta di Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia piano piano il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, l’olio e infine all’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Poi, Attraverso Jenny Saville s’innamora di Lucian Freud. È allora che s’interessa alla pittura del reale, dedicandosi al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Quindi, si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

TI L’EGGO

Titolo della mostra: ti l’Eggo;

artista autore delle opere esposte: SalvoNero;

cura dell’evento: architetto Giorgio Lo Stimolo;

luogo dell’esposizione: galleria Artètika, spazio espositivo per l’anima, via Giorgio Castriota, 15 Palermo;

giorni e orari di apertura al pubblico: dal 23 novembre al 7 dicembre 2024, dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:30 alle ore 19:30.

Condividi: