Terna chiude i primi nove mesi del 2024 con un ammontare di ricavi pari a 2,6 miliardi di euro, registrando dunque un incremento del 17,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. L’utile netto di gruppo nel medesimo periodo si attesta a 812,6 milioni di euro, in crescita del 26,6% su base annua, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) dei primi nove mesi del 2024 è di 1,9 miliardi di euro, in crescita del 21,6% in ragione del miglior risultato delle attività regolate; il risultato operativo (Ebit) a valle degli ammortamenti e delle svalutazioni risulta pari a 1,3 miliardi di euro, segnando cossì un aumento del 28,3 per cento.
Per quanto concerne invece gli investimenti, il Gruppo ne ha realizzati complessivamente per 1,7 miliardi di euro (più 18,5% rispetto al corrispondente periodo del 2023). Tra i principali progetti in fase di sviluppo vengono segnalati quelli relativi aagli avanzamenti del Tyrrhenian Link (collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna), dell’Adriatic Link (elettrodotto sottomarino fra Abruzzo e Marche) e del Sa.Co.I.3 (collegamento tra Toscana, Corsica e Sardegna), nonché gli interventi finalizzati all’incremento della sicurezza e dell’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aree interessate dai Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026, olte a quelli per accrescere la capacità di scambio fra la Calabria e la Sicilia e fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia, ai quali vanno aggiunte le attività di realizzazione dei collegamenti Colunga-Calenzano (tra Emilia Romagna e Toscana) e Cassano-Chiari in Lombardia.