Crotone, 6 novembre 2024 – Ad avviso di Daniela Piras, intervenuta oggi ai lavori del Consiglio regionale della Uiltec Calabria che ha avuto luogo a Lamezia Terme, «bene il tavolo tecnico per realizzare in modo compiuto gli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito industriale di Crotone».
«Occorre realizzare in modo compiuto gli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito industriale di Crotone – ha dichiarato nell’occasione la segretaria generale della Uiltec -, siamo favorevoli all’istituzione di un tavolo tecnico con tutti i soggetti diretti ed indiretti interessati alla bonifica come le parti politiche, quelle datoriali e sindacali. È fondamentale che la Uiltec sia presente a quel tavolo, perché ha la titolarità dell’interlocuzione con tutte le aziende interessate alla bonifica e ai progetti industriali conseguenti». Ai lavori del Consiglio regionale dell’organizzazione dei lavoratori dei settori tessile, dell’energia e della chimica era presente anche Maria Elena Senese, segretaria generale della Uil Calabria, «una dirigente sindacale – ha sottolineato al riguardo la Piras – con la quale stiamo facendo squadra». Quindi è stata formulata l’indicazione su come, da questo contesto, possa determinarsi anche lo sviluppo socio-economico del territorio: “«Occorre associare la bonifica del Sin Crotone – Cassano – Cerchiara a un progetto di sviluppo dell’area, capace di generare i primi nuclei di crescita economica». Insomma, dall’emergenza potrebbe derivare un’opportunità di investimenti che sia basata su un patto di sistema che vada dalla bonifica dei suoli alla gestione idrica integrata.
«La stessa Eni Rewind – ha ella proseguito -, che dopo la fermata degli impianti industriali ha avviato gli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito di Crotone, può svolgere un ruolo determinante in questa logica di rilancio». La Piras ha inoltre evidenziato la mancanza di una seria politica industriale, che risulterebbe invece determinante ai fini della crescita dell’economia «Qui in Calabria, come in ogni altra parte d’Italia – ha dichiarato -, ci vogliono investimenti mirati e precise scelte a favore dell’industria, completamente assenti nel disegno della Legge di Bilancio in discussione in Parlamento. Anche per questo parteciperemo il 29 novembre allo sciopero generale di otto ore proclamato da Uil e Cgil».
Infine, un plauso è stato indirizzato alla Uiltec calabrese guidata da Vincenzo Celi: «Il nostro sindacato cresce in questa regione con un’azione tesa a garantire le opportunità di sviluppo del territorio e a tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Qui abbiamo realizzato un grande rinnovamento, puntando sui giovani e i risultati sono evidenti».